Siena non smette mai di sorprendere. Nella storia, anche più recente, si trovano i dettagli più caratteristici di una città dai mille risvolti.

Eccone uno. L’ultimo. Al Petriccio c’è stata la sede di una radio custodita in un metro quadro o poco piu. Solo uno.

A raccontarci la storia Stefano Fanetti artista poliedrico, da sempre, con il cuore rivolto alla musica d’autore.

“In quella che oggi è un edicola in disuso, nel 1980 nasce il progetto Radio Studio 108: protagonisti il sottoscritto, mio fratello Alessandro Fanetti e gli amici Carlo Rossetti e Duccio detto Il Cammello”.

Si avete capito bene: una radio in Via Quinto Settano.

E’ lo stesso Stefano ad approfondire.

“Avevamo un piccolo ripetitore che permetteva alle nostre voci di giungere in tutta Siena. Musica, sport e notizie : andammo avanti circa 18 mesi per poi fermarci. Avevamo 20 anni: eravamo grandi sognatori “.

A quel punto quella edicola e’ stata sede di annunci immobiliari ed ora, per alcuni periodi dell’anno, e’ location per l’arte moderna dell’associazione “Giallomenta”.

I restanti periodi le luci tornano a spegnersi e diventa un luogo silenzioso, vuoto, abbandonato.

E pensare che proprio li c’era una radio. Quella più piccola del mondo.

Per contattare Stefano che continua a incantare con la sua musica dal vivo:
stefano.fanetti@libero.it

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