Utilissimo post su Facebook dell’organizzazione di volontariato che ha come obiettivo preservare la salute degli animali
Da febbraio a maggio, dai nidi di quercia e pino, le larve, di circa 4 cm, scendono in cerca di foglie di cui si nutrono voracemente
I peli di cui sono ricoperte sono fortemente urticanti e possono provocare gravi reazioni allergiche con rischio di soffocamento dell’animale, necrosi e morte.
SINTOMI
● ipersalivazione
● arrossamento della bocca
● edema della lingua e delle prime vie respiratorie
COME INTERVENIRE ?
È fondamentale intervenire immediatamente sciacquando lingua e il muso con acqua fredda per poi correre con urgenza dal veterinario
La lingua può subire danni irreversibili e se l’animale dovesse aver ingerito un bruco di processionaria, corre il rischio di necrosi dello stomaco con conseguente possibile esito fatale.
E’ necessario segnalare alle autorità la presenza di eventuali nidi.