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Festa della donna: un omaggio per tutte le donatrici di sangue

Nei giorni del 6, 7 e 8 marzo al Centro Emotrasfusionale dell’AOUS Le Scotte di Siena a tutte le donne che si recheranno a donare sarà consegnato un piccolo omaggio floreale offerto dalle associazioni dei donatori

L’iniziativa, intitolata “Chi dice donna dice dono“, è stata promossa congiuntamente da Fratres, Anpas, AVIS e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade in occasione della giornata internazionale della donna e si propone di sensibilizzare all’importanza della donazione di sangue ed emocomponenti.

Locandina

La locandina dell’evento

Perchè è importante donare? Il sangue non può essere fabbricato ed è indispensabile per moltissime terapie e non solo nelle situazioni di emergenza. La donazione di sangue è un gesto anonimo e un impegno volontario, avviene in maniera gratuita e si compie in forma associata, perché le associazioni di donatori lavorano ogni giorno in sinergia con le istituzioni e le strutture trasfusionali di riferimento per il raggiungimento del fabbisogno locale, regionale e nazionale di emocomponenti ed emoderivati, ed organizzata, perché in un sistema sofisticato che deve funzionare ad ampio raggio sul nostro Paese essere organizzati vuol dire evitare sprechi e gestire in modo costruttivo ed efficiente ogni azione.

Chi può donare? È sufficiente essere di un’età compresa fra i 18 e i 70 anni, godere di buona salute e pesare più di 50 kg. Il colloquio e la visita medica con i professionisti sanitari del Centro Emotrasfusionale aiuteranno ad approfondire tutti gli aspetti legati alla idoneità alla donazione e volti a garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.

Come e dove donare? Le donazioni di sangue vengono effettuate al Centro Emotrasfusionale, lotto 1, piano 0 (area ex Pronto Soccorso). Il donatore deve portare con sé la tessera sanitaria e un documento di identità. Si può donare prenotando giorno e ora della prestazione (chiamando il n. tel. 0577 585076 dal lunedì al sabato, orario 10-13). Le associazioni di volontariato, attraverso i punti di raccolta e gli sportelli informativi, possono fornire tutte le informazioni necessarie per diventare donatori.

Nei prossimi mesi il Centro Emotrasfusionale dell’AOUS Le Scotte di Siena sarà aperto in via straordinaria anche nelle giornate di domenica 26 marzo e domenica 16 aprile.

Emilia Di Gregorio 

Una Croce particolare si può vedere a Siena

La Croce che porta con sé la prima Giornata Mondiale della Gioventù

Una Croce particolare è presente a Siena. Contiene, incastonata, una piccola parte di quella che è stata la prima Croce della Giornata Mondiale della Gioventù. E’ la “Croce Itinerante della GMG”. E’ oggi visionabile presso la parrocchia di San Bernardo Tolomei di Siena. Da domani sarà visionabile presso le chiese di Siena nord.

Domani sarà portata presso San Bernardino da Siena in Badesse, San Giovanni Battista a Lornano. Dal 12 marzo al 19 marzo sosta presso SS Marcellino ed Erasmo in Uopini, San Dalmazio. La settimana successiva sarà possibile vederla presso B. Anna Maria Taigi Vico Alto e B. Ambrogio Sansedoni in Belverde. Fine mese presso Maria SS Poggio Al Vento, Sant’Ansano a Marciano. La prima settimana di aprile presso San Miniato alle Scotte.

Ricordiamo che la prima Giornata Mondiale della Gioventù fu indetta da Papa Giovanni Paolo II nel lontano 1985. un po’ di quel famoso giorno è giunto, fino ad oggi, a noi.

 

Nonna e autista soccorritore di emergenza: “esserci quando serve”. La storia di Daniela

Daniela Salvadori è volontaria nella Pubblica Assistenza di Siena. Nonna di due “magnifici nipoti” ha scelto di dedicare il suo tempo libero da pensionata ai “più fragili”. Lo fa guidando un’ambulanza ed intervenendo in caso di necessità da anni. Recentemente ha ottenuto un ruolo di responsabilità all’interno di Anpas. Ecco la sua storia.

Daniela Salvadori di Pubblica Assistenza Siena

Sono una volontaria e una nonna. Racchiuse in queste due definizioni ci sono anni di vita che, se mi soffermo a pensare, sono stati e sono ricchi di tante esperienze e di episodi che hanno in parte cambiato il mio modo di essere, mi hanno fatto vedere la vita da un’altra prospettiva e mi hanno portato ad essere quella di oggi.

Il “requisito” di nonna si riassume in tutto in un aggettivo: orgogliosa….di quell’orgoglio buono che mi rende fiera di veder crescere i miei due nipoti, un maschio e una femmina, che si stanno avviando a diventare uomini e donne del futuro.

L’esperienza di volontaria me la sono costruita e portata avanti negli ultimi 10/12 anni quando, libera dagli impegni lavorativi, che peraltro sono stati appaganti, ho potuto dedicarmi a quello che era ed è sempre stato il mio desiderio: dedicare parte del mio tempo agli altri, a coloro che si trova in difficoltà o semplicemente esserci quando serve. Questo tempo sentivo che serviva anche a me per stare bene.

I valori della solidarietà, del sostegno a chi ne aveva bisogno sono sempre stati per me valori fondanti, trasmessi dalla mia famiglia di origine e che spero e credo di aver trasmesso ai figli e ai nipoti. Proprio loro, i miei due nipoti, mi fanno capire che apprezzano il mio percorso anche se certe volte mi hanno affettuosamente criticato perché arrivavo in ritardo a “recuperarli” dalla palestra o dal campo di calcio poiché mi ero fermata in Associazione.

Il percorso di volontaria è iniziato con il corsi di formazione di I e II livello, successivamente con il tirocinio nei mezzi di soccorso e nelle ambulanze di emergenza, poi la possibilità di frequentare un corso autisti mi ha permesso di mettermi alla prova per capire se anche per quel ruolo potevo essere pronta. Essere pronta significava aver acquisito negli anni un’ esperienza e un carattere che potesse farmi sentire sicura di affrontare anche quest’altro aspetto del soccorso di emergenza.

La spinta mi è arrivata facendo servizio con le altre tre/quattro volontarie che prima di me erano già autiste di emergenza, devo a loro se ho deciso di frequentare il corso per autista, il loro esempio positivo alla guida delle ambulanze mi ha convinto. Insieme con me altre volontarie più giovani hanno frequentato il corso e poi negli anni successivi se ne sono aggiunte altre.

Dopo il corso e l’esame sono iniziati i mesi di tirocinio sotto la guida dei tutor. In questo periodo, ho veramente apprezzato i “colleghi” uomini che mi hanno insegnato tanto, Andrea, Luca, Salvino, Gino, Francesco e gli altri con cui ho fatto servizio sono stati disponibili a farmi guidare nel loro turno e mi hanno valutato ogni volta facendomi capire se facevo errori o se il mio modo di guidare rispondeva ai criteri di sicurezza, nei confronti dei pazienti e di tutti i componenti dell’equipaggio. Un aspetto importantissimo per le squadre di soccorso, sia di emergenza ordinaria che di emergenza urgenza, è l’affiatamento che si deve creare fra i volontari, ogni componente della squadra deve potersi fidare dell’altro e a maggior ragione dell’autista. Si crea così un team preparato e competente di cui beneficiano i pazienti ai quali il nostro lavoro è rivolto.

Nella vita di un volontario, donna o uomo, credo che la più grande soddisfazione sia la gratitudine che vedi, senti o leggi negli occhi delle persone che vai a soccorrere e che in quel momento hanno bisogno di un intervento sicuro e allo stesso tempo veloce. Per fare l’autista di emergenza devi essere in grado di aver acquisito una guida idonea ma sei comunque un soccorritore che deve mantenere la lucidità e la sicurezza per poter effettuare nella maniera migliore –e forse anche un po’ di più- l’intervento per cui sei stato attivato.

Diversi episodi nella mia esperienza di autista soccorritore sono rimasti nella mente e nel cuore, episodi durante i quali sono dovuta rimanere concentrata e lucida anche se lo scenario che si parava davanti era veramente terribile ma anche episodi gradevoli come quando ricevi, non da sola ma insieme alle altre due volontarie, un sincero ringraziamento e apprezzamento perché fai parte di un equipaggio…. tutto al femminile! E non me ne vogliano i miei amici volontari uomini con i quali, peraltro, collaboro veramente bene.

In questo momento, dopo aver accettato un nuovo incarico sempre nel mondo del volontariato, ho dovuto limitare l’attività costante di autista soccorritore ma cerco sempre di ricavare il tempo per quello che sono e mi sento di essere…..una volontaria.

Terremoto: siamo sicuri d’esse sicuri?

L’incontro è in programma per oggi, mercoledì 1 marzo alle ore 16.30, presso il centro socio-culturale “La lunga gioventù APS” in via dei Pispini n. 162 a Siena

Sappiamo come comportarci se viene a trovarci un ospite indesiderato come il terremoto? È la questione al centro dell’incontro voluto da Pierluigi Brogi, referente delle attività culturali del centro socio-culturale “La lunga gioventù APS“, insieme con i volontari comunicatori di “Io non rischio – Siena” per confrontarsi sul tema della sicurezza e condividere le buone pratiche di protezione civile relativamente al rischio sismico. 

Promuoviamo molti incontri – ci racconta Pierluigi Brogidedicati alla sicurezza in casa, un ambiente certo intimo e familiare ma non esente dai pericoli e da situazioni che possono metterci in difficoltà. Il recente sciame sismico ha messo in moto il bisogno approfondire quelle che sono le buone pratiche di protezione civile per proteggere sé stessi e gli altri. La sinergia con il mondo del volontariato per questi incontri è preziosissima: gli anziani dei nostri centri vivono la città nella sua dimensione più umana, ne conoscono la storia e ne custodiscono la memoria. Speriamo che questo possa essere solo l’inizio di un percorso condiviso proficuo.”

Questa edizione ridimensionata – spiegano i referenti di “Io non rischio – Siena” – della nostra ‘piazza’ dedicata alle buone pratiche di protezione civile risponde alla necessità di essere informati e consapevoli sui rischi naturali del territorio. Gli eventi delle ultime settimane ci hanno spaventato ma hanno portato ad una rinnovata attenzione su questi temi e i volontari comunicatori si son fatti trovare pronti per fare la propria parte.”

Emilia Di Gregorio

Premio Letterario città di Siena: si chiude domani. Scrittori volontari in giuria

L’Associazione culturale Gruppo Scrittori Senesi, la casa editrice Extempora di Siena e la Sezione Soci Siena, Unicoop di Firenze, con la partecipazione di Accademia dei Rozzi di Siena, Club per l’UNESCO di Siena edel Gruppo Stampa Autonomo Siena, con il patrocinio del Comune di Siena, allo scopo di promuovere e divulgare la scrittura creativa per incentivare lo spirito di condivisione delle esperienze letterarie, ha indetto l’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siena per opere edite e inedite.

Per partecipare c’è tempo fino a domani.

L’elemento particolare di questo concorso è il fatto che a giudicare le opere ci siano volontari: scrittori per passione che hanno deciso di dedicare tempo a leggere pensieri ed emozioni di altri scrittori. Per questo nella foto di questo articolo potrete riconoscere  “Otaria la volontaria” il personaggio di Sienasociale.it   che, nata dalla  matita di Elisa Bigio,  racconta le storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato

Per saperne di più

http://www.concorsiletterari.it/concorso,11761,Premio%20Letterario%20Citt%C3%A0%20di%20Siena

Impegno del volontariato di protezione civile per Terre di Siena Ultramarathon

Terre di Siena Ultramarathon: circa 100 volontari “in campo”

Quasi 1.300 iscritti. Tantissimi atleti hanno sfidato un meteo avverso per  l’8^ Terre di Siena Ultramarathon, la manifestazione organizzata dal comitato Uisp di Siena. Un’edizione particolare che, per la prima volta, ha visto la partenza e arrivo in piazza del Campo. Circa 100 volontari in campo per servizio sanitario, viabilità, sicurezza, supporto radio e servizi generali di supporto

Un’altra grande prova del volontariato di Siena e provincia. Una grande rete che ha lavorato per l’ottima riuscita di una manifestazione che, nonostante il meteo avverso, si è rivelata di sicura attrattiva per i tanti atleti.

Qui di seguito, tra le altre, alcune delle realtà del volontario che sono state impegnate.

Radioamatori Fircb il Palio, Racchetta Siena, Racchetta Sovicille, Racchetta Sinalunga, Racchetta S.Casciano, Racchetta Castellina in Chianti, Racchetta Chiusdino, Vab Siena, Associazione Nazionale Carabinieri Siena, Anpas Taverne d’ Arbia, Anpas Siena, Anpas Castelnuovo Berardenga

Domani sera cena per i volontari offerta dalla UISP ((Unione Italiana Sport Per tutti)

foto tratta da pagina Facebook di CB Il Palio

Misericordia:i giovani volontari crescono

Leggiamo e riportiamo i contenuti di un post su Facebook della Misericordia di Siena

Continuano gli incontri delle “G.eMMe” dell’Associazione ” Siena Soccorso”: ieri la riunione si è svolta presso la sede della Misericordia di Siena ed è stata anche l’occasione per ripercorrere insieme la storia e i valori su cui si basa la nostra Arciconfraternita con la visita del Museo e dell’Oratorio.

Ringraziamo le ragazze e i ragazzi della Miisericordia di Poggibonsi, Misericordia di Sinalunga e le altre Misericordie della provincia di Siena per la collaborazione!

 

Raccolta farmaco: Interact e tanti altri volti (ecco le foto)

Tanti volti, tantissime esperienze dentro e dietro l’ultima edizione della “Raccolta solidale del Farmaco” che vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi. Abbiamo provato a raccogliere un’altra testimonianza e le immagini più significative

Come ogni anno, anche per il 2023 l’Interact Club Siena ha preso parte alla raccolta del banco farmaceutico. Una forma di volontariato semplice, ma molto importante e significativa

È per noi ragazzi un momento in cui possiamo aiutare facendo qualcosa di pratico. È l’ideale per collaborare con i nuovi aspiranti che con questa iniziativa si rendono subito conto di cosa voglia dire fare service” ha precisato Benedetta Pallassini attualmente alla guida del sodalizio.

Ed ecco le altre immagini scattate a Siena e provincia

 

 

 

Foto tratta da uicisiena.org

Orientamento e Mobilità ed Autonomia Personale per persone con disabilità visiva: ecco il corso

L’Unione Italiana dei Ciechi ed degli Ipovedenti con il suo Istituto per la Formazione Riabilitazione e Ricerca per persone con disabilità visiva (I.Ri.Fo.R.), organizza con la sua Agenzia Formativa un percorso approvato da Regione Toscana: si tratta di un corso di 950 ore, al termine del quale si otterrà la qualifica professionale di Istruttore di Orientamento e Mobilità ed Autonomia Personale per persone con disabilità visiva. 

Tale figura professionale è riconosciuta da Regione Toscana ed ha un’enorme importanza per migliorare la qualità della vita delle persone cieche ed ipovedenti. In collaborazione con i tre Centri di Riabilitazione Visiva dislocati in Toscana (Siena con i presidi collegati di Arezzo e  Grosseto, Firenze e Pisa), tale professionista può collaborare in convenzione con équipe multidisciplinari (formate da oculista, tecnico ortottista, psicologo, neuropsicomotricista ed istruttore di informatica) per la pianificazione di un intervento individuale dedicato alla persona cieca o ipovedente, da svolgere a domicilio e sui percorsi specifici  di movimento della persona stessa (per raggiungere la scuola, il luogo di lavoro, i punti di svago) e restituire l’autonomia possibile in assenza parziale o totale del senso della vista.

Di seguito troverete tutte le informazioni utili per partecipare al bando di selezione per il corso.

 http://www.irifortoscana.it/

Elena Ferroni

Consulta del volontariato: eletto il nuovo presidente

Mattia Bongini è il nuovo presidente della consulta del volontariato di Siena e provincia a cui fanno riferimento 249 organizzazioni di volontariato

Al termine di una riunione partecipata, l’esecutivo ha deciso: Mattia Bongini, socio donatore di Avis Comunale Taverne e Arbia, è nuovo presidente. Vicepresidente vicario è stato eletto Giuseppe Saponaro vicepresidente di QuaViO odv (Qualità della Vita in Oncologia).

A margine dell’assemblea il nuovo presidente ha affermato: “sul solco del grande lavoro svolto dal mio predecessore, Mauro Borghi che ringrazio, cercherò di portare avanti le istanze del volontariato grande risorsa della nostra società. Il mio pensiero va a tutta la consulta che mi ha mostrato immediatamente grande entusiasmo e fiducia nel futuro“.

Nella foto un momento dell’incontro di ieri