Buona domenica miei piccoli amici!

Sicuramente nei giorni passati, sentendo parlare i vostri genitori oppure a scuola o semplicemente vedendo passare qualche immagine alla televisione, vi sarete imbattuti nella tragica notizia della terribile alluvione che ha colpito molte città dell’Emilia Romagna, la terra del sole, del mare, dell’ospitalità ( e anche della piadina, sì, diciamolo!)

Da un momento all’altro centinaia di persone si sono trovate senza più niente: non più una macchina, non più un letto dove dormire, non più una casa dove tornare la sera, non più un’attività lavorativa tirata su con tanta fatica. Niente di niente. L’acqua e il fango si sono portati via tutto, in un batter d’occhio. Per fortuna però emiliani e romagnoli non è gente che si lascia abbattere facilmente e quindi, dopo il primo momento di naturale sconforto, si sono rimboccati le maniche e hanno cominciato a sgombrare, pulire e risistemare. Altrettanto fortunatamente, tante persone sono corse in loro aiuto, dai volontari organizzati dalle varie associazioni ai singoli cittadini che hanno semplicemente sentito il bisogno di portare il proprio sostegno fisico e morale.

È questo il caso di Christian e Cristina, una coppia di Casole d’Elsa che, preoccupata per la sorte di alcuni amici residenti a Faenza – una delle città più colpite dalla catastrofe ambientale – hanno deciso di rimboccarsi le maniche a distanza e mettere in moto la macchina della solidarietà. Come? Raccogliendo materiale necessario da poter inviare nelle zone alluvionate: stivali in gomma, pale, alimenti a lunga conservazione, vestiti per neonati e bambini. Due camion carichi di tutto questo sono già partiti, altri ne seguiranno se si dovesse rendere necessario. Il tutto grazie all’immediata risposta che i cittadini di Casole d’Elsa hanno dato ai vari post sui social, comparsi anche sulla pagina del Comune e all’efficace passaparola attraverso gruppi Whatsapp di amici e colleghi ( vedete come la tecnologia, se usata bene, può essere un ottimo aiuto?).

Volete sapere come hanno reagito gli abitanti di Faenza, destinatari di questo aiuto speciale? Hanno accettato i doni con le lacrime agli occhi e, pur non avendo più nulla, hanno donato a Christian, che è andato personalmente a recapitare tutto, il fazzoletto della loro “Contrada”, in segno di riconoscenza e appartenenza.

Questa è la tempra degli emiliani e dei romagnoli. Andare avanti, sempre. Se a farlo non si è soli, la cosa diventa un po’ più facile. La solidarietà alla fine è questo: suddividere lo stesso peso tra più persone, in modo tale che diventi un pelino più leggero per tutti. Parola di Otaria!

Otaria la volontaria è il personaggio di Sienasociale.it   Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato.

Le storie di Otaria le trovate, ogni domenica, su sienasociale.it…raccontatele ai cittini!

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