Da un’iniziativa del nostro giornale “Sienasociale.it – diario del terzo settore senese” e il gruppo di ricerca di economia sperimentale del dipartimento di Economia e Statistica dell’Università di Siena, guidato dal Dr. Alessandro Stringhi e prof. Paolo Pin, l’idea di “Codini e Occhiali” odv.

la locandina dell'iniziativa
la locandina dell’iniziativa

Un gesto di vicinanza e solidarietà “figlio” di un progetto di ricerca, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla regione Toscana.

Ecco l’idea di Codini e Occhiali odv. A spiegarla la presidente, Iolanda Morabito: “essendo frutto della solidarietà, quanto abbiamo ricevuto dall’università sarà  da noi speso a favore dei bambini adhd e dsa pensando proprio per loro ad un kit scolastico formato da quaderno didattico, sia a righe che a quadretti, matite e penne cancellabili sia con l’impugnatura facilitata che non, e matite colorate per rallegrare il tutto. I quaderni verranno personalizzati con l’adesivo di Codini e Occhiali che verranno attaccati dai bambini dell’associazione così passeremo del tempo anche insieme magari con una buona e fresca merenda“.

“La disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento che consiste in una difficoltà nell’atto dello scrivere”. Ci spiega la dott.ssa Emilia Butelli, Tutor dell’Apprendimento. ” I quaderni speciali rientrano tra gli strumenti compensativi ed aiutano il bambino ad organizzare gli spazi grazie alle righe evidenziate, a delimitare l’area di scrittura attraverso i margini colorati, differenziando anche quello sinistro da quello destro, ed infine evitano che il bambino affatichi troppo la vista perché le righe o i quadretti in cui scrivere sono chiaramente visibili”.

I bambini con disturbo dell’attenzione, nel momento in cui si approcciano alla scrittura, hanno bisogno di essere guidati, hanno bisogno di focalizzare la loro attenzione su un rigo specifico del quaderno. Ecco che arrivano in loro aiuto i quaderni didattici.  “Quando Viola, in seconda elementare, ha iniziato ad usare questi quaderni, finalmente tutto era diventato ordinato, si scrivevano tutte le parole sul rigo colorato, le tabelline e i numeri nel proprio quadretto” ci racconta Francesco Ciacci, Vicepresidente di Codini e Occhiali odv e babbo di Viola.

Le penne e le matite con impugnatura facilitata aiutano i piccoli studenti con disprassie, problematiche di motricità più fine, ad impugnarli con più semplicità grazie alla loro forma triangolare e a quella sorta di buchini laterali dove inserire in modo corretto le dite.

Come spiega la dott.ssa Silvia Bianciardi, psicomotricista, l’impugnatura corretta deve essere tridigitale perché permette di non sovraccaricare la mano di una tensione che normalmente i bambini con una motricità abile non potrebbero avere. Viene spesso consigliata una matita triangolare perché è più semplice mettere le dita e quindi il pollice, indice e medio in maniera adeguata in cui il pollice e l’indice sono in due posizioni una opposta all’altra e non si possono toccare e il medio va ad appoggiarsi sotto.

Per richiedere il kit scolastico

info@codinieocchiali.org oppure un WhatsApp al numero 328-8321117.

Per informazioni  www.codinieocchiali.org

Università di Siena e terzo settore insieme: 150 studenti studiano il volontariato

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle attività delle Associazioni del Territorio Senese

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi