Ieri 12 maggio è stata celebrata la Giornata Internazionale dell’infermiere: la data è quella della nascita di Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze Infermieristiche moderne.
Anche l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siena (OPI), in unione ideale con tutti gli infermieri del mondo, ha celebrato questa giornata con l’intento di promuovere il valore culturale e scientifico della professione Infermieristica.
Sono stati organizzati due momenti distinti. Il primo rivolto agli iscritti, la mattina di sabato 11 maggio, per riflettere e condividere emozioni ed esperienze dal titolo “Leggerezza nell’arte più bella… anzi, la più bella delle arti belle”.
Il secondo rivolto ai cittadini, domenica 12 maggio, con un gazebo allestito nei pressi della Madonna delle Nevi, per offrire a tutti l’occasione di conoscere l’importanza delle manovre salvavita e fare pratica grazie alla presenza di alcuni infermieri istruttori blsd e pblsd.
OPI Siena è stato inoltre presente anche ai festeggiamenti in onore di Santa Caterina.
L’offerta dei fiori e del cero e’ stata rivolta per onorare la Santa senese, patrona proprio delle infermiere.
A margine di questi eventi, ecco il commento degli organizzatori: “gli infermieri sono professionisti preparati e portatori di alti valori etici, riferimento indispensabile a servizio dei cittadini e della loro salute. Ed è con questo spirito che oggi, come negli ultimi anni, cerchiamo di incontrare i cittadini ma anche le istituzioni: ascoltare la voce degli infermieri è importante perché chi si prende cura degli altri ha bisogno delle migliori condizioni per farlo bene”.
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“L’assistenza è un’arte; e se deve essere realizzata come un’arte, richiede una devozione totale ed una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o di scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con i/ corpo umano i/ tempio dello spirito di Dio. E’ una delle Belle Arti. Anzi, la più bella delle Arti Belle. ” (Florence Nightinga/e)