A Torino si sono appena spente le luci del Salone Internazionale del Libro 2024, che ha registrato per questa edizione 222.000 visitatori. Abbiamo raggiunto telefonicamente Luisa Patta scrittrice senese che ha vissuto la sua prima esperienza torinese 

 

Tra i tantissimi autori intervenuti, alla sua prima esperienza al Salone torinese c’era la scrittrice senese Luisa Patta, con il suo esordio letterario intitolato “Umane traiettorie. Percorsi dentro di sé e oltre di sé”. Il libro, edito da BookTribu, è uscito a settembre 2022 e dopo essere risultato vincitore nell’ambito di prestigiosi premi letterari – tra i quali citiamo il Contropremio Carver 2023, il Premio Internazionale Ovidio 2023 e il 2°posto al Premio Letterario Città di Siena, è approdato al Salone con un firmacopie che è andato sold-out.

«Non mi aspettavo un tale riscontro!» commenta Luisa Patta «Sognavo di venire al Salone del Libro da molti anni e arrivarci da scrittrice è una soddisfazione enorme, soprattutto dopo un firmacopie così fortunato! È sempre una grande emozione incontrare e conoscere i lettori e le lettrici, le fiere dei libri sono momenti preziosi proprio per il contatto che si crea con i propri lettori. Per non parlare del clima di condivisione che si instaura con altri autori e autrici, della possibilità di fare rete e confrontarsi sui diversi percorsi letterari. Il Salone – per uno scrittore o una scrittrice – è una palestra imprescindibile, un ricco terreno su cui poggiare i passi, soprattutto per un’autrice emergente come me.»

Nel corso del Salone del Libro, la scrittrice Luisa Patta ha anche ricevuto un riconoscimento nell’ambito del Concorso Nazionale per racconti brevi 88.88, la cui cerimonia di premiazione si è svolta presso la Sala Argento del Salone. La Giuria del premio ha assegnato alla scrittrice la Menzione Speciale per il suo racconto intitolato “Non vale più”, che si è distinto tra più di 600 racconti in gara.

Uno splendido risultato che Luisa Patta commenta così: «È stata un’emozione indescrivibile ricevere questo premio proprio al Salone del Libro, in un contesto così importante per il panorama letterario nazionale e non solo! Il racconto è contenuto nel mio secondo libro, “Controcanto di Natale”, edito anch’esso da BookTribu.

Il tema è molto forte, parla di una donna che vuole uscire dalla trappola della prostituzione, che desidera conoscere l’amore dopo tanto dolore. Mi piace scrivere di problematiche sociali, degli ultimi, degli emarginati, puntare la luce su ciò che gli altri fanno finta di non vedere e dare voce alle minoranze, a chi vive nell’ombra e nelle difficoltà. Di questo parlano i diciassette racconti contenuti nel mio libro “Umane traiettorie”.»

Dopo il successo ottenuto al Salone del Libro, Luisa Patta punta ad un nuovo progetto: scrivere il suo primo romanzo. «È una storia che ho in mente da molto tempo, sarà ambientata per la maggior parte in Sardegna, la terra di mio padre. La scaletta è pronta, la storia è tutta nella mia testa. Ma non ho fretta di concluderla, voglio prendermi il tempo necessario per cercare di rendere omaggio alla bellezza e alla complessità di quest’isola e della sua gente, che amo profondamente. Ogni storia ha bisogno del suo tempo per essere scritta».

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