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L’industria senese ed il suo indotto: l’incontro presso La Lunga Gioventù

L’iniziativa è in programma per mercoledì 3 maggio alle ore 16.30

L’industria senese ed il suo indotto, dalla famiglia Tortorelli in poi” è il titolo dell’incontro promosso dal Centro Socio Culturale “La Lunga Gioventù” per il pomeriggio di mercoledì 3 maggio presso la sede di via dei Pispini n. 162 a Siena. 

L’iniziativa, curata dal presidente Andrea Franci, vedrà la partecipazione del prof. Paolo Neri e la presenza dei discendenti della famiglia Tortorelli.

SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, è tra Comune di Siena e Enti del Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. A seguire le realtà partecipanti. Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù APS, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti APS); Tavolo Famiglia-Minori (Siena Soccorso ODV, Arciconfraternita di Misericordia di Siena OdV, M’ama APS, La lunga gioventù APS); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena APS, Autismo Siena Piccolo Principe ODV, Le Bollicine APS, Sesto Senso ODV, Associazione Senese Down (ASEDO) ODV, Il Laboratorio ODV.

Emilia Di Gregorio

Otaria la Volontaria presentata alla Misericordia (IL VIDEO)

Un servizio video per raccontare l’incontro di presentazione del libro dedicato a Otaria la Volontaria che si è svolto lo scorso 22 aprile presso la Misericordia di Siena. Nuovi contributi, idee e strumenti per la nostra redazione, per dare voce al volontariato senese

Era forse ottobre o novembre quando si è cominciato a parlare del personaggio di Otaria la Volontaria. Non tutti in redazione conoscevamo le due Elise né potevamo immaginare dove questa intuizione ci avrebbe portato ma abbiamo pensato fin da subito che questo personaggio ci avrebbe riempito gli occhi e il cuore di meraviglia. Oggi, qualche mese dopo, lo fa ogni domenica con il consueto appuntamento sul diario del terzo settore senese per raccontare attività, progetti, storie che non sono irreali ma nascono nelle nostre associazioni, nelle nostre comunità, nel nostro territorio. Lo fa in ogni incontro che le associazioni stanno dedicando al suo libro e a ciò che racconta. Sono le storie di tutti e per tutti. Incontri in cui piace dire che le storie di Otaria non hanno età ma sono per cuori attenti e lungimiranti, sono per chi si lascia stupire dal bene che genera bene. 

Ce lo siamo detti anche lo scorso sabato 22 aprile nel corso dell’incontro che si è svolto presso la sede della Misericordia di Siena e che oggi, grazie ad una redazione che cresce e si impreziosisce di nuovi contributi, idee e strumenti, vi raccontiamo con il primo servizio video realizzato dalla nostra Filomena Cataldo.

Raccontare il mondo del volontariato con meno autoreferenzialità e molto, molto più cuore, è quello che proviamo a fare ogni giorno. Per appassionare e coinvolgere chi per mille ragioni non lo vive ma anche e soprattutto per generare condivisione, per contaminarci – nell’accezione (pro)positiva del termine – per lasciare traccia di chi siamo e cosa facciamo. La co-progettazione che tanto vale ci ha dato la motivazione ulteriore per credere che tutto questo sia possibile. Nelle pagine del libro dedicato alla nostra Otaria c’è tutta la bellezza di quello che è stato costruito sul territorio senese grazie alla virtuosità della co-progettazione, ma ci sono soprattutto le storie delle volontarie e dei volontari che lo hanno reso fattibile. Per chi scrive tra le pagine di Sienasociale.it tanti sono amici, che ci supportano ogni giorno, altri sono conoscenti e volti ormai familiari, perché quando lì fuori tendi una mano per aiutare gli altri hai un punto di vista a dir poco privilegiato, puoi riconoscere e trovare sostegno in chi è lì per lasciare la tua stessa traccia, non importa la divisa che indossa o il colore, lo stemma, il nome in cui si identifica: batte lo stesso cuore. Altri ancora li abbiamo conosciuti dando loro voce su Sienasociale.it e questo ci ha permesso di fortificare, nodo dopo nodo, la nostra rete.

Qualcuno ha scritto che la vita ci è data metà per noi e metà per gli altri. Allora leggetele con il cuore queste storie e concedetevi la curiosità di scoprirne di nuove o di diventarne parte voi stessi continuando a seguirci e, perché no, a raccontarvi. Incontro dopo incontro, un’altra bella storia è appena cominciata.

Emilia Di Gregorio 

Otaria la Volontaria racconta SI-Sienasociale alla Pubblica Assistenza Val d’Arbia

“Otaria la volontaria alla scoperta di Si-Sienasociale” il libro, con protagonista il personaggio di fantasia nato dalla matita di Elisa Bigio e dalla penna creativa della scrittrice Elisa Mariotti, sarà presentato giovedì 13 aprile alle ore 19.30 presso la sede sociale della Pubblica Assistenza Val d’Arbia. “Otaria la volontaria” racconta il volontariato sulle pagine di Sienasociale.it

La co-progettazione che tanto vale, che a Siena ha visto lavorare in sinergia Comune ed Enti del Terzo Settore, è una storia virtuosa da raccontare e condividere ben oltre la Città grazie a Otaria la Volontaria, il personaggio della redazione di Sienasociale.it ideato per raccontare il mondo dell’impegno sociale ai più piccoli, che saranno i futuri cittadini del domani, alle famiglie e, perché no, a chiunque abbia voglia di lasciarsi stupire da una storia di altruismo e solidarietà.

Ad ospitare il primo appuntamento in provincia sarà la Pubblica Assistenza Val d’Arbia di Monteroni d’Arbia con un incontro dedicato alla presentazione del libro al quale prenderanno parte Elisa Mariotti, scrittrice senese, Giuseppe Saponaro, direttore di Sienasociale.it, Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale del libro, Sonia Vannoni e Stefania Ingino, componenti del social-team di Sienasociale.it.

Otaria – spiega Giuseppe Saponaro, direttore  responsabile di Sienasociale.it – è patrimonio comune del terzo settore. Il suo fine ultimo è trasmettere ai più piccoli i valori dell’ altruismo e solidarietà che sono propri di chi opera a sostegno di chi è più fragile. In questo senso, Otaria non ha confini: viaggia, dovunque, attraverso la mente di chi la legge nella logica di essere frutto, essa stessa, di una co-progettazione: tra chi la disegna (Elisa Bigio), chi le dà voce (Elisa Mariotti) e chi le fornisce i contenuti a cui ispirarsi (i volontari di Sienasociale.it). Sullo sfondo un lavoro corale nato da un sogno che, anche attraverso Otaria, si concretizza ogni giorno di più: il diario del terzo settore senese.

Otaria è per me – spiega la scrittrice senese Elisa Mariottiun modo semplice, buffo e divertente, che non significa ‘superficiale’, di parlare ai bambini (ma non solo!) di un mondo bello e articolato che però, troppo spesso diamo per scontato, quello del volontariato.

“Partendo dal presupposto che – commenta Stefania Ingino, componente del social team di Sienasociale.it – l’amore non ha confini ed abbatte tutte le barriere, Otaria la Volontaria riesce ad andare ben oltre la Città, non sentendo il peso delle distanze, armandosi di buona volontà e perseguendo il suo obiettivo: la comunicazione, la divulgazione delle opere di bene e delle buone iniziative.”

Qualcuno diceva –  ci dice Cristina Rigacci, psicoterapeuta e componente del social team di Sienasociale.it – che le storie dei vincitori sono tutte prevedibili e fatte di superlativi e narcisismi, di cori adulatori, ma è nello scendere dal podio, spostarsi dalla scena e nel vivere quotidiano di un’esistenza normale che si misura il senso più autentico del nostro cammino comune. Perché ogni premio, ogni individuale riconoscimento, non ha senso, se non è frutto di una condivisione, se non è incontro, fronte comune, gioco di squadra. Otaria la Volontaria è tutto questo: è nata da un incontro di energie positive tra persone che lavorano in sinergia per gli altri; parla di co-progettazione e di quello che fanno le persone per altre persone; si pone in maniera chiara simpatica , genuina, spontanea e immediata. Se la leggi non te ne puoi scordare.

Raccontare – riferisce Sonia Vannoni, volontaria ANPAS e componente del social team di Sienasociale.it – temi seri, importanti e profondi non è mai facile, ancora meno quando il pubblico a cui vorresti rivolgere questi argomenti sono i bambini. Loro sono il futuro, a loro dobbiamo buoni esempi e concetti semplici ma fatti di rispetto e amore. Chi meglio di un animaletto simpatico può farlo? Ecco Otaria la volontaria è la voce per volontà di chi crede nel futuro fatto di sociale, di rispetto, di aiuto e di amore. Senza confini. Nato per chi è attento a temi che ci riguardano ogni giorno ma senza la pesantezza di certi argomenti. Perché i temi del terzo settore entrino a far parte del quotidiano in ogni territorio.

Otaria la Volontaria – racconta Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale dell’opera – è stata sin da subito un’idea di quelle che promettono di riempirti gli occhi e il cuore  di meraviglia. Per Sienasociale.it segna, ogni domenica, l’appuntamento più atteso e creativo dedicato ai bambini e a chiunque abbia voglia di lasciarsi stupire dal bene che genera bene. Presentarlo alla Pubblica Assistenza Val d’Arbia per me vuol dire condividere in famiglia, o meglio a ‘casa’, ciò che di bello questa esperienza mi ha dato, perché è l’associazione in cui sono nata come volontaria e dove da volontaria continuo a formarmi e a crescere ogni giorno.

Il volume, edito da Joyprint, si impreziosisce della prefazione del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, e di Francesca Apolloni, assessore sanità e sociale del Comune di Siena, oltre che dei contributi di Emanuele Gambini, coordinatore generale SI-Sienasociale, e dei referenti dei tavoli della co-progettazione, Grazia Ragazzoni (Pubblica Assistenza di Siena), Fabio Lusini (Direttore Tecnico dell’Associazione Siena Soccorso) e Martina Giunti (referente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Siena), nonché dell’intervento di Giuseppe Saponaro, direttore responsabile di Sienasociale.it, di Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale dell’opera, e dei componenti del social-team di Sienasociale.it 

“Otaria la volontaria” racconta Si-Sienasociale presso la Pubblica Assistenza

“Otaria la volontaria alla scoperta di Si-Sienasociale” il libro, con protagonista il personaggio di fantasia nato dalla matita di Elisa Bigio e dalla penna creativa della scrittrice Elisa Mariotti, sarà presentato domani presso la sede della Pubblica Assistenza di Siena alle ore 19. “Otaria la volontaria” racconta il volontariato sulle pagine di Sienasociale.it

Il programma prevede l’introduzione di Sara Giannini, presidente di Pubblica Assistenza di Siena. A seguire l’intervento di Grazia Ragazzoni coordinatrice del tavolo anziani di Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale che ha visto la collaborazione tra comune e enti del terzo settore.

Elisa Bigio ed Elisa Mariotti ci faranno capire come è nato il personaggio “Otaria la volontaria” conducendoci nel loro mondo magico di colore, parole e fantasia.

Modererà l’incontro la curatrice del libro Emilia Di Gregorio.

Nella pubblicazione, Otaria guiderà il lettore alla scoperta del progetto SI-Sienasociale raccontando il mondo dell’impegno sociale ai più piccoli, che saranno i futuri cittadini del domani, alle famiglie e, perché no, a chiunque abbia voglia di lasciarsi stupire da una storia di altruismo e solidarietà.

Sarà presente all’incontro Vanna Galli, presidente di QuaViO odv, editore di Sienasociale.it , realtà storica del terzo settore nonché organizzazione di volontariato che ha, da subito, creduto nel progetto editoriale.

“Otaria per me – spiega Cristina Rigacci, psicologa e psicoterapeuta nonché membro del social-team di Sienasociale.it – è vedere la mia amica d’infanzia che mette a frutto le sue capacità a pro degli altri. In lei ci vedo molto dè un qualcosa di magnifico perché da voce e immagine in un modo totalmente suo e creativo a certe realtà che altrimenti conosceremmo solo dalle parole spesso troppo complicate dei cosiddetti ‘esperti’. E’ un atto creativo e come tale non può che essere generativo e produttivo oltre che segno di grande intelligenza. In un personaggio come quello di Otaria, che è almeno per me l’esemplificazione più bella della complicità nel senso più genuino di questa parola, c’è l’investimento di Sienasociale.it, del suo direttore, che incontra la penna di Elisa Mariotti e l’arte di Elisa Bigio. E’ la storia di un incontro, un gioco di squadra e di sinergie che sappiamo essere l’unico modo che porta ai veri successi.”

“Otaria la Volontaria – spiega Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale dell’opera – è stata sin da subito un’idea di quelle che promettono di riempirti gli occhi e il cuore  di meraviglia. Per Sienasociale.it segna, ogni domenica, l’appuntamento più atteso e creativo dedicato ai bambini e a chiunque abbia voglia di lasciarsi stupire dal bene che genera bene.”

Il volume, edito da Joyprint, si impreziosisce della prefazione del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, e di Francesca Apolloni, assessore sanità e sociale del Comune di Siena, oltre che dei contributi di Emanuele Gambini, coordinatore generale SI-Sienasociale, e dei referenti dei tavoli della co-progettazione, Grazia Ragazzoni (Pubblica Assistenza di Siena), Fabio Lusini (Direttore Tecnico dell’Associazione Siena Soccorso) e Martina Giunti (referente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Siena), nonché dell’intervento di Giuseppe Saponaro, direttore responsabile di Sienasociale.it, di Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale dell’opera, e dei componenti del social-team di Sienasociale.it 

Otaria la volontaria

Otaria la Volontaria alla scoperta della co-progettazione

In occasione del convegno di oggi, martedì 28 marzo, “Si-Sienasociale: esperienze di coprogettazione per la costruzione del welfare locale. Analisi e prospettive”, dalle 15 alle 18 presso il complesso del Santa Maria della Scala, sarà presentato il libro “Otaria la volontaria alla scoperta di Si-Sienasociale”, personaggio di fantasia nato dalla matita di Elisa Bigio e dalla penna creativa della scrittrice Elisa Mariotti.

L’idea del personaggio “Otaria la Volontaria” nasce da un’intuizione dei protagonisti del percorso della co-progettazione per dare voce alle volontarie e ai volontari che operano nel proprio piccolo per garantire assistenza, sostegno e servizi, attività culturali, sociali e ricreative.

Nella pubblicazione, Otaria guiderà il lettore alla scoperta del progetto SI-Sienasociale raccontando il mondo dell’impegno sociale ai più piccoli, che saranno i futuri cittadini del domani, alle famiglie e, perché no, a chiunque abbia voglia di lasciarsi stupire da una storia di altruismo e solidarietà.

“Otaria la Volontaria – spiega Giuseppe Saponaro, direttore e responsabile di Sienasociale.it – è una promessa che ho fatto: è il modo in cui il quotidiano che mi onoro di dirigere parla ai più piccoli di solidarietà e altruismo. Il mio ringraziamento va all’artista Elisa Bigio e alla scrittrice Elisa Mariotti che fanno vivere Otaria tra le pagine del giornale. Un doveroso ringraziamento va a tutta la squadra di volontari di Sienasociale.it ed ovviamente al nostro editore QuaViO OdV, realtà storica del terzo settore nonché organizzazione di volontariato che ha, da subito, creduto nel progetto editoriale.”

“Otaria è per me – spiega la scrittrice Elisa Mariotti – un modo semplice, buffo e divertente, che non significa ‘superficiale’, di parlare ai bambini (ma non solo!) di un mondo bello e articolato che però, troppo spesso diamo per scontato, quello del volontariato.”

“La spontaneità di Otaria – commenta Stefania Ingino, componente del social-team di Sienasociale.it – è la stessa dei bambini e con i suoi racconti che a volte trattano tematiche anche difficili è in grado di arrivare al cuore.”

“Otaria per me – spiega Cristina Rigacci, psicologa e psicoterapeuta nonché membro del social-team di Sienasociale.it – è vedere la mia amica d’infanzia che mette a frutto le sue capacità a pro degli altri. In lei ci vedo molto di quella bambina curiosa e al contempo molto delicata per non dire timida. Invece, come psicologa che opera nel Terzo Settore, direi che è un qualcosa di magnifico perché da voce e immagine in un modo totalmente suo e creativo a certe realtà che altrimenti conosceremmo solo dalle parole spesso troppo complicate dei cosiddetti ‘esperti’. E’ un atto creativo e come tale non può che essere generativo e produttivo oltre che segno di grande intelligenza. In un personaggio come quello di Otaria, che è almeno per me l’esemplificazione più bella della complicità nel senso più genuino di questa parola, c’è l’investimento di Sienasociale.it, del suo direttore, che incontra la penna di Elisa Mariotti e l’arte di Elisa Bigio. E’ la storia di un incontro, un gioco di squadra e di sinergie che sappiamo essere l’unico modo che porta ai veri successi.”

“Otaria la Volontaria – spiega Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale dell’opera – è stata sin da subito un’idea di quelle che promettono di riempirti gli occhi e il cuore  di meraviglia. Per Sienasociale.it segna, ogni domenica, l’appuntamento più atteso e creativo dedicato ai bambini e a chiunque abbia voglia di lasciarsi stupire dal bene che genera bene.”

Il volume, edito da Joyprint, si impreziosisce della prefazione del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, e di Francesca Apolloni, assessore sanità e sociale del Comune di Siena, oltre che dei contributi di Emanuele Gambini, coordinatore generale SI-Sienasociale, e dei referenti dei tavoli della co-progettazione, Grazia Ragazzoni (Pubblica Assistenza di Siena), Fabio Lusini (Direttore Tecnico dell’Associazione Siena Soccorso) e Martina Giunti (referente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Siena), nonché dell’intervento di Giuseppe Saponaro, direttore responsabile di Sienasociale.it, di Emilia Di Gregorio, curatrice editoriale dell’opera, e dei componenti del social-team di Sienasociale.it .

Terremoto: siamo sicuri d’esse sicuri?

L’incontro è in programma per oggi, mercoledì 1 marzo alle ore 16.30, presso il centro socio-culturale “La lunga gioventù APS” in via dei Pispini n. 162 a Siena

Sappiamo come comportarci se viene a trovarci un ospite indesiderato come il terremoto? È la questione al centro dell’incontro voluto da Pierluigi Brogi, referente delle attività culturali del centro socio-culturale “La lunga gioventù APS“, insieme con i volontari comunicatori di “Io non rischio – Siena” per confrontarsi sul tema della sicurezza e condividere le buone pratiche di protezione civile relativamente al rischio sismico. 

Promuoviamo molti incontri – ci racconta Pierluigi Brogidedicati alla sicurezza in casa, un ambiente certo intimo e familiare ma non esente dai pericoli e da situazioni che possono metterci in difficoltà. Il recente sciame sismico ha messo in moto il bisogno approfondire quelle che sono le buone pratiche di protezione civile per proteggere sé stessi e gli altri. La sinergia con il mondo del volontariato per questi incontri è preziosissima: gli anziani dei nostri centri vivono la città nella sua dimensione più umana, ne conoscono la storia e ne custodiscono la memoria. Speriamo che questo possa essere solo l’inizio di un percorso condiviso proficuo.”

Questa edizione ridimensionata – spiegano i referenti di “Io non rischio – Siena” – della nostra ‘piazza’ dedicata alle buone pratiche di protezione civile risponde alla necessità di essere informati e consapevoli sui rischi naturali del territorio. Gli eventi delle ultime settimane ci hanno spaventato ma hanno portato ad una rinnovata attenzione su questi temi e i volontari comunicatori si son fatti trovare pronti per fare la propria parte.”

Emilia Di Gregorio

Salute e anziani: incontro presso la Pubblica Assistenza (le foto)

Venerdì scorso, grande risposta di pubblico all’incontro organizzato dal tavolo anziani, nell’ambito del progetto “Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale”, sulla fibromialgia e osteoporosi, patologie che interessano tanti over 60. 

Il dottor Roberto D’Alessandro, reumatologo, ne ha illustrato gli aspetti clinici con estrema chiarezza mentre la dottoressa Tagliaferri, psicoterapeuta, ha posto l’accento sui risvolti psicologici che la fibromialgia scatena nei pazienti (prevalentemente donne), e alla difficoltà che questa incontra ad essere riconosciuta come vera e propria malattia, con tutte le problematiche che ne derivano.

Al dottor Carli, fisioterapista della Pubblica Assistenza di Siena che segue un gruppo di pazienti fibromialgici da anni, le conclusioni sull’importanza del movimento per combatterla.

Ne è seguito un interessante e vivace dibattito con domande e riflessioni su un problema sociale che è evidentemente molto diffuso (nelle foto che seguono momenti dell’incontro)

SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, è tra Comune di Siena e Enti del Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. A seguire le realtà partecipanti. Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù APS, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti APS); Tavolo Famiglia-Minori (Siena Soccorso ODV, Arciconfraternita di Misericordia di Siena OdV, M’ama APS, La lunga gioventù APS); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena APS, Autismo Siena Piccolo Principe ODV, Le Bollicine APS, Sesto Senso ODV, Associazione Senese Down (ASEDO) ODV, Il Laboratorio ODV.

Grazia Ragazzoni 

Il primo anziano che ha richiesto il servizio dello sportello

Progetto “Gioia+” ecco il futuro

Grazie all’utilizzo di un’app  persone più fragili hanno potuto ritrovare la gioia dello stare insieme. Obiettivi del secondo anno: allargamento territoriale,  scambio intergenerazionale, co-progettazione

 

Protagonisti della seconda annualità del progetto saranno sempre gli anziani.  “GIOIA + La Gioia di vivere luoghi digitali per potenziare legami” promosso dall’Auser “Dirio Ciani” di Colle di Val d’Elsa capofila, insieme alle cooperative sociali Coop 21 e AranciaBlù, al Centro La Lunga Gioventù e alle associazioni MOTUS Straligut Teatro e Culture Attive e realizzato con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, attraverso il Bando RIESCO, nel secondo anno di attività si propone di dedicare una maggiore attenzione al coinvolgimento degli utenti più fragili delle RSA e delle RA, dei centri diurni grazie alla collaborazione con la Società della Salute senese, con quella dell’Altavaldelsa e con Ftsa. In un’ottica di allargamento territoriale il progetto si estenderà ad altre associazioni della zona sud della Provincia di Siena.

 

Estenderemo il progetto lungo 3 direttrici: allargamento territoriale, ulteriore sviluppo dell’azione formativa, contaminazione e co-progettazione con il Cantiere Disabilità (Spazio DirSi) coinvolgendo utenti di entrambi i gruppi. Rafforzeremo il welfare culturale attraverso la sperimentazione di nuove attività culturali ed artistiche mirate alla realizzazione di opere d’arte digitali create in prima persona dagli utenti; realizzeremo un calendario interattivo, con l’obiettivo di condividere le attività online realizzate fra i partner e offrire alle associazioni uno strumento e le capacità per coinvolgere autonomamente i propri soci più o meno fragili – ha dichiarato Andrea Dilillo Direttore generale del progetto GIOA+ – per potenziare la diffusione e capillarità del progetto svilupperemo il profilo del facilitatore digitale, ossia un operatore sociale capace di interagire con soggetti fragili utilizzando strumenti digitali e trasferendo competenze e funzionalità, questo grazie al know – how specifico sviluppato nel corso della prima annualità del progetto. Da qui, poi, attraverso il coinvolgimento degli studenti e dei giovani, nella veste di facilitatori digitali, promuoveremo lo scambio intergenerazionale anche nell’ottica di avvicinare le nuove generazioni al volontariato e alla cittadinanza attiva”.

 

Tanti obiettivi, ognuno con una micro progettualità intrinseca, caratterizzeranno la prosecuzione delle attività che ad oggi, grazie ad un forte radicamento sul territorio della provincia di Siena, vanta una vasta rete che vede coinvolti ben 43 soggetti tra realtà associative, istituzioni, strutture e gli enti. Un nuovo ciclo di percorsi, che sviluppino forme innovative di welfare legate alle opportunità della tecnologia e delle piattaforme digitali, nell’ambito dei servizi rivolti alle persone fragili il coinvolgimento della comunità e l’attivazione di una rete sociale di supporto, la promozione di forme sperimentali di socializzazione digitale.

Fonte 

Al via la seconda annualità del progetto GIOIA+ – Gioia+ – Il Progetto Gioia Più (gioiaplus.it)

(foto di archivio)

Tavolo anziani - Pubblica Assistenza

Anziani e salute: incontro della coprogettazione

Continuano gli incontri organizzati dal tavolo anziani nell’ambito del progetto “Si-Sienasociale- la coprogettazione che tanto vale” che trattano vari aspetti del benessere psicofisico dell’anziano.

Sabato mattina, presso i locali della Pubblica Assistenza di Siena in viale Mazzini 95 h 10.15, si parlerà di fibromialgia e osteoporosi, patologie che interessano una buona parte della popolazione over 60. Guidera’ ’incontro il dottor Roberto D’Alessandro, reumatologo, che insieme alla dottoressa Tagliaferri, psicoterapeuta, e al dottor Carli, fisioterapista, analizzeranno a 360 gradi i risvolti di queste due patologie.

Un appuntamento da non perdere.

Per saperne di più

https://www.pubblicaassistenzasiena.it/

SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, è tra Comune di Siena e Enti del Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. A seguire le realtà partecipanti. Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù APS, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti APS); Tavolo Famiglia-Minori (Siena Soccorso ODV, Arciconfraternita di Misericordia di Siena OdV, M’ama APS, La lunga gioventù APS); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena APS, Autismo Siena Piccolo Principe ODV, Le Bollicine APS, Sesto Senso ODV, Associazione Senese Down (ASEDO) ODV, Il Laboratorio ODV.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale

“Sanità territoriale” ieri l’incontro di Si-Sienasociale (le foto)

Un momento di costruttivo confronto per capire come sta cambiando la nostra sanità. “Una nuova architettura per il sistema socio sanitario toscano: il progetto della sanità territoriale a Siena” questo è stato  il titolo dell’iniziativa che ha avuto luogo, ieri,  alle ore 16:30 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena in piazzale Rosselli. Presenti esponenti del terzo settore.

L’iniziativa, organizzata da Comune di Siena-Obiettivo famiglia, Si-Siena Sociale nell’ambito del Tavolo Anziani, ha visto la presenza di un pubblico interessato dai temi all’ordine del giorno. Una rivoluzione per il “sistema sanità” con il forte intento di migliorare la qualità della vita del paziente e provare a fare in modo che la casa diventi “primo luogo di salute e cura”.

Grazia Ragazzoni, coordinatrice del tavolo anziani di “Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale” e organizzatrice dell’evento, ha letto i saluti dell’assessore alla sanità del comune di Siena Francesca Appolloni e del Presidente della Società della Salute Senese Giuseppe Gugliotti che hanno sottolineato l’importanza di “mettere in contatto istituzioni e territorio per vivere la quotidianità di un mondo, come quello della sanità, che ha bisogno di coprogettazione e di sinergie per soddisfare i bisogni e le necessità della comunità intera”.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale

sanità territoriale – evento di SI-Sienasociale

Nel primo intervento Lorenzo Baragatti, direttore Società della salute senese e zona distretto senese si è soffermato su “La rete dei servizi socio sanitari a Siena”. A seguire Mariella Taccioli, coordinatrice infermieristica zona senese, ha approfondito il tema “La nuova programmazione dell’infermiere di famiglia e di comunità a Siena”. Simona Dei, direttore sanitaria azienda Usl Toscana Sud Est, si è soffermata su: “Gli interventi sulla sanità territoriale a Siena”. Infine, Simone Bezzini, assessore alla sanità della Regione Toscana, ha relazionato in merito a “La programmazione dell’assistenza territoriale in Toscana in applicazione del decreto ministeriale n.77 del 2022”.

Sullo sfondo le grandi novità del numero unico 116117 per le cure non urgenti e dati che confortano: solo nel 2022, nella sola Siena e provincia, ci sono stati 34904 accessi dell’infermiere di famiglia. E poi le sfide. La rete dei servizi territoriali finanziata con i fondi PNRR che si deve integrare con la rete dei servizi offerti sul territorio: attivi o in corso di attivazione o, ancora, in fase di progettazione e il miglioramento della comunicazione tra i professionisti che, ora come non mai, deve essere chiara, completa, condivisa e aggiornata anche con il supporto dei mezzi tecnologici.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale

sanità territoriale – evento di SI-Sienasociale

Le criticità? Certamente ci sono ed “investono” il piano finanziario sul quale pesano gli aumenti sui costi energetici e umane soprattutto nel settore dell’emergenza-urgenza. L’impegno di tutti può portare a risultati importanti e a confermare il sistema sanitario regionale toscano come tra i migliori tra quelli dell’intera penisola.

Il pomeriggio è stato moderato da Giuseppe Saponaro direttore della nostra testata ed ha visto la partecipazione anche di Cristina Pasqui coordinatore sociale per la Società della Salute Senese e Antonella Loiacono responsabile unità di cure palliative Siena. Per il terzo settore, di Sara Giannini presidente della Pubblica Assistenza di Siena, Andrea Franci Presidente dell’associazione “La Lunga Gioventù”, Giuliana De Angelis Presidente di Auser Siena e Massimo Vita Presidente Unione Ciechi e Ipovedenti Sezione di Siena.  Presenti, tra gli altri, tanti volontari.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale volontarie Pubblica Assistenza

sanità territoriale – evento di SI-Sienasociale volontarie Pubblica Assistenza

(le foto sono di Stefania Ingino)

Per saperne di più

SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, è tra Comune di Siena e enti del Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. Ecco le realtà partecipanti. Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù Aps, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti Aps); Tavolo Famiglia-Minori (Siena Soccorso Odv, Arciconfraternita di Misericordia di Siena Odv, M’ama Aps, La lunga gioventù Aps); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena ps, Autismo Siena Piccolo Principe Odv, Le Bollicine Aps, Sesto Senso Odv, Associazione Senese Down (Asedo) Odv, Il Laboratorio Odv).

“Il progetto della sanità territoriale a Siena” iniziativa di Si-Sienasociale

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