“Io respiro con le mani” è il titolo dell’incontro che l’Associazione Donna chiama Donna, con il patrocinio della Provincia di Siena vuole dedicare a tutte le donne, in occasione della loro festa.   A partire dalle ore 17.15 del 10 marzo 2023,  tre splendide alleate, legate dall’amicizia e dalla sensibilità, daranno vita a momenti ricchi di intensità e profondità, scanditi da musica e racconti.

Anna Brancaccio, impiegata e presidente dell’Associazione Happy days di Barberino Tavarnelle che si occupa di rivisitazioni storiche,  leggerà due brani tratti dal suo libro “RESPIRO” (prossimo alla pubblicazione) dedicato alla nonna e alla bisnonna; due donne che l’hanno segnata profondamente perché vittime di vessazioni e forme di violenza ma che hanno saputo riscattarsi – in tempi non sospetti – facendo emergere la forza e la caparbietà che tante donne, in situazioni estreme, riescono a tirar fuori. Momenti molto intensi, sia per il ricordo personale ed intimo della scrittrice e sia per l’intensità dei racconti.

Katia Bassi artista ed autrice della scenografia delle mani, sarà la voce del centro antiviolenza, sottolineando ancora una volta l’importantissimo ruolo delle operatrici volontarie (come lei) che vi lavorano incessantemente. Con la massima riservatezza parlerà di alcuni casi delicati che l’associazione si è trovata ad affrontare e ci spiegherà che le mani sono un simbolo di riscatto, perché è proprio da queste che si può ripartire e ci si può risollevare e ancora una volta “riprendere in mano la propria vita”.

Chiara Tozzetti, impiegata, ha collaborato sia con l’associazione di Anna Brancaccio e sia con l’associazione che ha curato la visita alla cupola di Semifonte di Barberino Tavarnelle. Lei sarà la voce introduttiva e farà da legante tra i testi letti da Anna e le opere di Katia: sarà il dolce filo conduttore, che curerà e approfondirà le riflessioni che scaturiranno dall’esposizione delle due amiche.

Anna, Chiara e Katia

Ancora una volta donne volontarie, dedicano il loro tempo libero alla comunicazione e alla diffusione di messaggi di solidarietà, che passano attraverso parole, suoni, opere d’arte. Donne che tendono le loro mani ad altre donne per aiutarle ad uscire dal tunnel della violenza e renderle libere di essere donne!

Tutto l’evento sarà accompagnato da una giovanissima violinista del Liceo Musicale Piccolomini di Siena, che intratterrà i visitatori e li allieterà l’incontro con note di sottofondo.

L’evento si svolgerà all’interno della Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Siena e l’ingresso è gratuito.

Per ulteriori informazioni: ass.donnachiamadonna@gmail.com

Stefania Ingino

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