I ragazzi della Cooperativa Impegno Sociale in una giornata didattica al podere Il Santo per “conoscere” le loro api (e gustare un gustoso miele)
Ospiti speciali hanno visitato il podere “Il Santo”: i ragazzi della cooperativa Impegno Sociale (che, come Il Santo, fa parte del Consorzio Archè) hanno visitato le api da loro adottate dopo aver aderito al progetto “Adotta un alveare”.
La cooperativa agricola Il Santo, infatti, ha lanciato da qualche mese questa importante iniziativa per sostenere l’apicoltura e contribuire al ripristino della biodiversità nel territorio (da tante azioni apparentemente piccole spesso si fanno grandi cose) tutelando il mondo delle api.
Sono state costruite varie arnie per ospitare gli insetti impollinatori tanto da creare il “Castello delle api”. Così, in una giornata calda di luglio, i ragazzi di Impegno Sociale (cooperativa nata Siena nel 1974 per volontà di alcuni genitori di ragazzi con disabilità di vario genere per dar loro l’opportunità di inserirli nel mondo del lavoro) sono andati a “conoscere” il loro alveare e le loro api. L’apicoltore de Il Santo, Salvatore, ha fatto “monturare” anche loro da apicoltori e li ha guidati alla scoperta di un mondo poco conosciuto ma molto, molto affascinante: utilizzando un’arnia “didattica” ha mostrato loro il regno di questi importanti insetti e li ha partecipare ad uno dei processi più importanti, quello della smielatura. Poi tutti a tavola ad assaggiare il prezioso miele. Buono da mangiare e buono per mantenere l’ecosistema naturale e sociale.
Una giornata diversa, un mondo, quello delle api, che hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino, di “toccare con mano”, di assaporare col gusto. Perché poi persone speciali fanno cose speciali: capire come salvare le api è salvare specie “uniche” che devono essere protette. Come loro stessi.
Siamo tutti esseri viventi parte di un mondo e se ci aiutiamo, uomini ed animali, non solo uomini ed uomini, l’oggi (e, soprattutto domani) sarà sempre illuminato da un raggio di sole.
Maura Martellucci