Nella serata di ieri una delegazione del Siena F.C. è stata ospitata nella Contrada dell’Istrice, Contrada di appartenenza dello storico massaggiatore bianconero Ezio Targi, proseguendo così il tour della società bianconera nelle Contrade. Ecco l’opinione di un Contradaiolo tifoso 

I giocatori e lo staff hanno avuto modo di visitare la chiesa e il museo della Contrada, attraverso una visita guidata, per poi concludere con la cena di rito insieme agli Istriciaioli.

A nome di tutta la società, il Siena calcio ringrazia l’Onorando Priore Emanuele Squarci, il Vicario generale Simone Ceccatelli, il presidente di società Andrea Masti e tutte le persone presenti che hanno contribuito alla realizzazione di una serata all’insegna dei colori bianconeri e al mondo contradaiolo.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che ci giunge da un Contradaiolo grande tifoso della Robur. Le sue parole giungono dopo la serata di ieri e ci fanno bene comprendere l’atmosfera che si respirava ieri in Porta Camollia.

Può apparire strano evidenziare l’importanza di  una serata in cui una squadra di calcio è ospite in un circolo;  trattandosi però della Robur, rinata  che dopo tante disgrazie, e parlando del Circolo il Leone nella Contrada Sovrana dell’Istrice, tutto appare più normale.

L’entusiamo, la passione e la voglia di andare avanti hanno fatto da cornice all’evento.

Non è mai banale vincere, anche in eccellenza, ed i nostri ragazzi hanno compiuto un’impresa considerate tutte le traversie passate; ciò che è realmente emerso in questo anno ed in questa serata è stato il fattore umano che mister Magrini e tutta la società hanno condiviso con la città intera.

Mister Magrini? Occhi lucidi, sguardo sincero, uomo vero. Quando è stato sollecitato sul tema fattore umano il tono si è fatto tremante a testimonianza che anche lui, soprattutto lui, si è calato nella nostra realtà come uno di noi, come fosse sempre stato qui: il nostro mister è persona vera.

La serata è andata via liscia, con filmati inediti, testimonianze dal vivo di alcuni commensali e scambio di doni fra la Robur e la Contrada dell’Istrice rappresentata dall’Onorando Priore Emanuele Squarci. Sono state  consegnate due opere d’arte, realizzate da Serena Seggioloni, a Ezio Targi, Riccardo Brocci Tappa e Robur Siena (rappresentata da Mister Magrini).

I due conduttori dell’evento, scherzosamente definiti Amadeus e Fiorello, hanno cercato di allietare le tre ore con ironia e serenità tenendo sempre al centro la Robur, i giocatori e la società presenti e tutti coloro che hanno intonato canti ed hanno innalzato calici al cielo.

Serate come quella appena trascorsa fanno bene al cuore, fanno capire l’importanza della Robur nel tessuto sociale della nostra città e distraggono dai problemi quotidiani: direi una terapia contro il logorio della vita moderna!!!

Adesso tutti uniti verso la vittoria del prossimo campionato, quella quarta serie che ci divide dal professionismo: sarà dura, sarà complicata, sarà tutto ciò che vogliamo ma solo uniti ne usciremo vittoriosi.

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