Il contatto con la natura e con gli animali regala emozioni e sensazioni che non hanno eguali. Lo sanno bene i ragazzi facenti parte del Progetto “La Fonte” che vivono quotidianamente immersi nella campagna fiorentina assaporando benessere, pace ed armonia. Vediamo come.
La Fonte nasce nel 1981, a Sesto Fiorentino per volere di quattro famiglie che si sono ritrovate insieme volendo fortemente promuovere la cultura del lavoro agricolo come fonte di emancipazione, per persone con disabilità.
Inizialmente l’Associazione vede la sua partenza come centro diurno; successivamente, negli anni Novanta, dopo aver preso una colonica in affitto, viene organizzata anche una modalità con pernottamento per otto persone affette da disabilità. L’associazione vive e può contare su circa una ventina di volontari e l’aiuto dei ragazzi selezionati dal servizio civile regionale e nazionale, oltre che al Presidente della Cooperativa Stefano Manzi e la Presidentessa dell’Associazione Caterina Canavese.
Il personale dell’associazione cura i rapporti con le istituzioni (Comuni e ASL di appartenenza dei ragazzi), con gli specialisti (psicologi, psichiatri e psicoterapeuti) e con le famiglie d’origine garantendo un servizio di assistenza completa, basato sul contatto con la natura e con gli animali.
Sia il lavoro che le attività ludiche e culturali (gite ricreative, visite ai musei, vacanze estive e invernali) si dimostrano occasioni importanti per il rafforzamento dell’autonomia personale e stimolo per lo sviluppo di relazioni sociali e interpersonali.
Incontriamo il Direttore del progetto Massimo Brandi, una persona entusiasta ma sempre indaffarata perché si sa, la natura non ha pause e, tra una potatura ed una pulitura di stalle, ci racconta il beneficio che traggono questi ragazzi dal lavoro agricolo e dal contatto con gli animali presenti. Le soddisfazioni sono tangibili, i ragazzi partecipano coinvolti e responsabili, ma la cosa più bella è che tra di loro si creano gruppi solidi e collaborativi in un sottofondo di armonia e solidarietà.
“Purtroppo, non si è mai preparati ad eventi così importanti come la nascita di un figlio disabile – ci spiega Massimo – e non sempre si hanno gli strumenti per occuparsi di loro in maniera idonea e dare loro un’assistenza corretta; le famiglie sono tutelate fino al raggiungimento dei 18 anni dei ragazzi in cui la scuola è presente con progetti di accoglienza ed integrazione, ma i problemi sorgono dopo… quando i genitori si trovano davanti il buio… Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di essere d’aiuto e di supporto”.
L’associazione ospita anche l’agriturismo Casa La Valle, un luogo dove poter degustare e passare delle piacevoli giornate immersi nella natura. Per la giornata di Pasqua, fortunatamente esauriti tutti i posti disponibili: Massimo ci racconta che in queste occasioni alcuni ragazzi disabili aiutano la preparazione divenendo parte integrante del personale come Giuseppe che serve in sala o Gianluca, cuoco d’eccezione in questi eventi!
Ma La Fonte non si ferma qui: il prossimo obiettivo è quello di diventare una Fattoria Didattica, ospitando ulteriori animali con la finalità di accogliere sempre più persone con disabilità e far trascorrere loro delle ore liete, assaporando i benefici della natura.
Stefania Ingino
Per saperne di più
La Fonte Cercina | Associazione di volontariato a Firenze