Immagine tratta da www.acrsiena1904.it - una partita dello scorso campionato di calcio serie CImmagine tratta da www.acrsiena1904.it - una partita dello scorso campionato di calcio serie C

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di Acr Siena 1904.

La Società Acr Siena 1904 spa comunica di aver provveduto in data odierna al deposito innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni del ricorso proposto avverso la determina del 7 luglio 2023 con la quale il Consiglio Federale ha deliberato l’esclusione della prima squadra dal campionato di Lega Pro e, in tal senso, attende fiduciosa l’esito dello stesso ricorso.

Nel contempo la Società Acr Siena 1904 spa ha appreso dalla lettura di organi di stampa che in data di ieri il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio avrebbe inoltrato ai presidenti della Figc e della Lnd una nota volta a richiedere la “partecipazione in soprannumero al campionato di Serie D 2023/2024 una società neo costituita che svolga attività sportiva in nome della Città, come consentito dall’art. 52 comma 10 Noif”.

Orbene, Acr Siena 1904 spa non può che stigmatizzare con forza siffatto operato ricordando – in primo luogo all’Amministrazione Comunale – che non solo il titolo sportivo assegnato dallo stesso Comune di Siena è certamente nella esclusiva disponibilità della società, ma che in tale prospettiva è ferma intenzione della stessa Acr Siena 1904 spa di tutelare le proprie ragioni in ogni stato e grado innanzi a tutte le Autorità giudiziarie competenti.

Il settore giovanile è un patrimonio questo è vero, ma privato e non pubblico, del Siena Calcio e non del Comune di Siena, questo perché letteralmente costruito e finanziato unicamente dalla società Acr Siena 1904 spa, e chiunque vorrà disporne, in parte o del tutto, dovrà semplicemente comprarlo, ovvero pagarlo e pagarlo al prezzo che verrà ritenuto congruo dall’unico proprietario, ovvero esclusivamente Acr Siena 1904 spa.

L’odierna richiesta formulata dal Sindaco di Siena è dunque non solo del tutto inopportuna ma anche certamente erronea nei suoi presupposti di fatto e di diritto.

In tale prospettiva, attesa la gravità dell’iniziativa unilateralmente assunta dall’Amministrazione Comunale – certamente idonea ad arrecare gravi danni di cui la Acr Siena 1904 spa sin da ora si riserva di chiedere il ristoro – si comunica di aver già fornito mandato all’Ufficio legale affinché proceda alla tutela dei diritti e delle posizioni della medesima Acr Siena 1904 spa innanzi a tutti gli organi competenti.

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