Presentato oggi a Roma dall’Istat il “Rapporto annuale 2024. La situazione del Paese”. Riportiamo il commento di don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana:

I dati rilasciati dall’Istat ci mostrano un’Italia segnata da profondi contrasti. Siamo preoccupati rispetto all’incidenza della povertà assoluta che, pari all’8,5%, ha raggiunto livelli mai segnalati negli ultimi dieci anni. In particolare, evidenziamo le 2,8 milioni di vite in bilico, storie di persone segnate della deprivazione materiale e sociale. È un appello alla nostra coscienza collettiva, un invito a guardare oltre i numeri e a vedere i volti, a sentire le voci di coloro che rischiano di cadere nel baratro della povertà da un momento all’altro.

Si allarga ancora, in maniera preoccupante, il solco tra le generazioni: più una persona è giovane e più è probabile che abbia difficoltà economica. E poi c’è un vuoto creato dai giovani che si allontanano dalla partecipazione politica, dal volontariato, da quegli atti di cittadinanza attiva che costruiscono le fondamenta di una società. È importante, allora, tendere una mano, costruire ponti, rispondere con azioni solidali e immaginare soluzioni che facciano sentire ogni persona parte di una comunità che si prende cura di tutti e non esclude nessuno”.

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