Con età diverse, con compiti diversi, con uniformi diverse. Un amore li accomuna: sono padre e figlio. Raffaele e Antonio, ancora una volta, uniti dall’affetto per la città dove vivono e la gioia di potersi impegnare, entrambi, per il Palio.
I Compagnone, anche ieri, hanno dato il proprio prezioso contributo. Raffaele, in qualità di operaio comunale, ha fatto parte del prezioso e nutrito gruppo di donne e uomini che sono risorsa insostituibile dell’evento.
Suo figlio Antonio, volontario di Misericordia di Siena, era parte integrante del dispositivo sanitario di supporto alla manifestazione: con lui tanti altri volontari.
Sullo sfondo un rapporto che segue solo le logiche del puro e disinteressato affetto e le tradizioni di una città che trova nel suo Palio, ogni volta, identità.
Bravissimi i Compagnone!