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Collega_Menti: successo del secondo incontro

Si e’ svolto sabato 11 marzo, presso Casa Fattoria, il secondo incontro del percorso di condivisione e capacitazione per e con le famiglie di persone con disabilità, che a vari livelli sono beneficiari di servizi rivolti all’autonomia e alla vita indipendente nell’ambito del Durante e Dopo di Noi (palestre di autonomia, residenzialità brevi, cohousing).

Questo processo di partecipazione delle famiglie è stato stimolato nell’ambito del Progetto #collega_menti, nato in seno al tavolo Ddn scuola promosso da Fondazione Mps, e fin da subito condiviso dalle organizzazioni del territorio della provincia che a vario titolo erogano questa tipologia di servizi: Anffas Alta Valdelsa, la Cooperativa sociale Valle del Sole, Le Bollicine Aps.

Gli argomenti approfonditi durante la giornata sono stati “I siblings: fratelli e sorelle delle persone con disabilità” e “Gli strumenti classici di diritto privato per il Dopo di noi”.

Sono intervenute Barbara Bentivogli (presidente regionale Anffas Emilia Romagna e vice presidente Anffas Faenza), Alessia Farinella (pedagogista, formatrice e supervisore pedagogico), e Viola Cappelli (assegnista di ricerca in Diritto Privato presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), che nella seconda parte della giornata hanno inoltre guidato i familiari e gli operatori presenti nell’elaborare ulteriormente le tematiche trattate attraverso gruppi di lavoro trasversali.

Valle del Sole Collega Menti

Valle del Sole Collega Menti

La grande partecipazione registrata e l’interesse manifestato da parte delle famiglie ha fornito nuovi spunti alle organizzazioni che, facendone tesoro, rilanceranno programmando un nuovo incontro.

MM

Una scrittrice iraniana e la condizione femminile

Nella suggestiva cornice del Centro Culturale “La Tinaia” di Sovicille ieri – 8 marzo – è stata celebrata la Giornata Internazionale della Donna con un’ospite molto attesa e molto amica delle donne: Manna Parsì, autrice di testi letterari iraniani nata a Teheran ma che, da anni, vive in Italia e che da tempo racconta la condizione femminile nel suo paese natìo.

La Presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco Sovicille aps, Rosanna Recchi e la socia fondatrice Donatella Pollini hanno introdotto e guidato la chiacchierata con l’autrice che ha ricordato il senso della giornata che non va vissuta come una festa ma come un appuntamento finalizzato al raggiungimento dell’equità dei diritti femminili.

Rosanna Recchi Presidente della Pro Loco Sovicille

Manna Parsì ha raccontato che le donne protagoniste nella storia e rimaste spesso anonime, sono state molteplici: migliaia hanno perso la vita perché sottoposte a condizioni lavorative disumane, altre lasciate sole a sfamare figli perché i loro mariti e fratelli erano stati arruolati in guerre senza fine, altre ancora vittime di società patriarcali in cui non vi era nessuna possibilità di riscatto.  Storie lontane, ma purtroppo sempre attuali, che ritroviamo sui giornali in cui leggiamo di femminicidi avvenuti per mano di uomini che uccidono in nome dell’amore, o donne vittime di retaggi culturali, vittime di razzismo, di riti tribali crudeli o di religioni maschiliste.

“Nel mio paese, la cosa che manca di più è la possibilità di scelta, vinta dall’imposizione” dice Manna; come quella del velo in Iran. La scrittrice ha ricordato quando nel 1979, rientrata a scuola dopo le vacanze, vide la segretaria indossare un velo. Subito sembrò uno scherzo tantoché tutte le studentesse cominciarono a schernirla. Quando la segretaria disse loro che non c’era niente da ridere, capirono che stava cambiando qualcosa e che, da lì a poco,  la loro libertà sarebbe stata repressa e tenuta strettamente sotto controllo.

E così fu.

Tutt’oggi le donne che hanno avuto la possibilità di studiare e lavorare sono succubi di mariti (e della famiglia del marito) che impongono loro regole e stile di vita ferrei. La maggior parte di loro non ha neanche il coraggio di divorziare perché la legge prevede l’affido dei figli, al marito.

La scrittrice iraniana Manna Parsì e Donatella Pollini socia fondatrice Pro Loco Sovicille

Manna afferma che col velo le donne si sentono invisibili, brutte, sono tutte uguali e perdono la loro identità, e l’obbligo di indossarlo rigidamente  vieta loro ogni libertà di scelta.

L’episodio di Masha Amini, uccisa nel settembre 2022 perché una ciocca di capelli fuoriusciva dall’hijab però, ha lasciato un segno: da quel momento c’è stata una vera e propria rivoluzione femminile fatta da donne che si tagliavano i capelli pubblicamente quale gesto di solidarietà verso una loro connazionale e di protesta contro il regime. A breve distanza dai primi episodi, la rivoluzione ha visto la solidarietà ed il coinvolgimento anche di padri, fratelli e mariti che manifestavano accanto alle loro donne, pagando conseguenze durissime.

La serata si è conclusa con l’intervento del Sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti che ha ringraziato la scrittrice per il coraggio dimostrato e per l’intensità della serata. Ha sottolineato che il miglior modo per festeggiare la donna è quello di mettere in luce queste condizioni con l’informazione e la conoscenza e di favorire situazioni di parità, attraverso la consapevolezza. E soprattutto, non dimenticare ma anzi, continuare a dare sostegno, aiuto e vicinanza.

I libri di Manna Parsì saranno presto disponibili presso l’Associazione Turistica Pro Loco, in Via Roma 27 a Sovicille.

Per informazioni: info@prolocosovicille.it

Stefania Ingino

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale

“Sanità territoriale” ieri l’incontro di Si-Sienasociale (le foto)

Un momento di costruttivo confronto per capire come sta cambiando la nostra sanità. “Una nuova architettura per il sistema socio sanitario toscano: il progetto della sanità territoriale a Siena” questo è stato  il titolo dell’iniziativa che ha avuto luogo, ieri,  alle ore 16:30 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena in piazzale Rosselli. Presenti esponenti del terzo settore.

L’iniziativa, organizzata da Comune di Siena-Obiettivo famiglia, Si-Siena Sociale nell’ambito del Tavolo Anziani, ha visto la presenza di un pubblico interessato dai temi all’ordine del giorno. Una rivoluzione per il “sistema sanità” con il forte intento di migliorare la qualità della vita del paziente e provare a fare in modo che la casa diventi “primo luogo di salute e cura”.

Grazia Ragazzoni, coordinatrice del tavolo anziani di “Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale” e organizzatrice dell’evento, ha letto i saluti dell’assessore alla sanità del comune di Siena Francesca Appolloni e del Presidente della Società della Salute Senese Giuseppe Gugliotti che hanno sottolineato l’importanza di “mettere in contatto istituzioni e territorio per vivere la quotidianità di un mondo, come quello della sanità, che ha bisogno di coprogettazione e di sinergie per soddisfare i bisogni e le necessità della comunità intera”.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale

sanità territoriale – evento di SI-Sienasociale

Nel primo intervento Lorenzo Baragatti, direttore Società della salute senese e zona distretto senese si è soffermato su “La rete dei servizi socio sanitari a Siena”. A seguire Mariella Taccioli, coordinatrice infermieristica zona senese, ha approfondito il tema “La nuova programmazione dell’infermiere di famiglia e di comunità a Siena”. Simona Dei, direttore sanitaria azienda Usl Toscana Sud Est, si è soffermata su: “Gli interventi sulla sanità territoriale a Siena”. Infine, Simone Bezzini, assessore alla sanità della Regione Toscana, ha relazionato in merito a “La programmazione dell’assistenza territoriale in Toscana in applicazione del decreto ministeriale n.77 del 2022”.

Sullo sfondo le grandi novità del numero unico 116117 per le cure non urgenti e dati che confortano: solo nel 2022, nella sola Siena e provincia, ci sono stati 34904 accessi dell’infermiere di famiglia. E poi le sfide. La rete dei servizi territoriali finanziata con i fondi PNRR che si deve integrare con la rete dei servizi offerti sul territorio: attivi o in corso di attivazione o, ancora, in fase di progettazione e il miglioramento della comunicazione tra i professionisti che, ora come non mai, deve essere chiara, completa, condivisa e aggiornata anche con il supporto dei mezzi tecnologici.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale

sanità territoriale – evento di SI-Sienasociale

Le criticità? Certamente ci sono ed “investono” il piano finanziario sul quale pesano gli aumenti sui costi energetici e umane soprattutto nel settore dell’emergenza-urgenza. L’impegno di tutti può portare a risultati importanti e a confermare il sistema sanitario regionale toscano come tra i migliori tra quelli dell’intera penisola.

Il pomeriggio è stato moderato da Giuseppe Saponaro direttore della nostra testata ed ha visto la partecipazione anche di Cristina Pasqui coordinatore sociale per la Società della Salute Senese e Antonella Loiacono responsabile unità di cure palliative Siena. Per il terzo settore, di Sara Giannini presidente della Pubblica Assistenza di Siena, Andrea Franci Presidente dell’associazione “La Lunga Gioventù”, Giuliana De Angelis Presidente di Auser Siena e Massimo Vita Presidente Unione Ciechi e Ipovedenti Sezione di Siena.  Presenti, tra gli altri, tanti volontari.

sanità territoriale - evento di SI-Sienasociale volontarie Pubblica Assistenza

sanità territoriale – evento di SI-Sienasociale volontarie Pubblica Assistenza

(le foto sono di Stefania Ingino)

Per saperne di più

SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, è tra Comune di Siena e enti del Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. Ecco le realtà partecipanti. Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù Aps, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti Aps); Tavolo Famiglia-Minori (Siena Soccorso Odv, Arciconfraternita di Misericordia di Siena Odv, M’ama Aps, La lunga gioventù Aps); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena ps, Autismo Siena Piccolo Principe Odv, Le Bollicine Aps, Sesto Senso Odv, Associazione Senese Down (Asedo) Odv, Il Laboratorio Odv).

“Il progetto della sanità territoriale a Siena” iniziativa di Si-Sienasociale

Buongiorno da “dare la vita per l’opera di un altro”

Don Giussani foto tratta da Facebook

Don Giussani foto tratta da Facebook

PER LA RUBRICA “BUONGIORNO DA”, L’IMPORTANTE EVENTO DI DOMANI. IL CARD. LOJUDICE E L’ARCIVESCOVO DI MOSCA, MONS. PEZZI RICORDERANNO DON GIUSSANI NELL’INCONTRO “DARE LA VITA PER L’OPERA DI UN ALTRO”.

Celebrare il centenario della nascita di Don Luigi Giussani e farne comprendere la figura e le opere. È l’obiettivo dell’evento organizzato a Siena dal Movimento di Comunione e Liberazione dal titolo “Dare la vita per l’Opera di un Altro”. All’incontro, che si svolgerà il prossimo 11 ottobre 2022 alle ore 18 nella cripta della chiesa di San Domenico in via Camporegio, 7, interverranno:

-CARDINALE AUGUSTO PAOLO LOJUDICE, Arcivescovo Metropolita di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza.

-MONS. PAOLO PEZZI, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi della Madre di Dio di Mosca (in videocollegamento).

-GIAN CORRADO PELUSO, Docente presso la Scuola Italiana Internazionale “Aldo Moro” di Bucarest.

“La figura di Don Luigi Giussani
– spiegano gli organizzatori – non è relegata nel passato ma è affidata a tutti coloro che continuano a trovarvi ispirazione per il proprio vivere. Come il suo carisma oggi continua ad accompagnare tante persone nel loro vivere quotidiano? Questo il tema cardine che guiderà il dialogo fra i tre relatori che racconteranno il loro incontro con Don Giussani”.

L’evento gode del patrocinio di Arcidiocesi e comune di Siena.

Fonte pagina Facebook ufficiale Arcidiocesi di Siena