Cristina Ferri, artista del panorama musicale lirico, ha aperto il suo cuore decidendo di aiutare le donne vittime di violenza. Il suo gesto ed il suo interesse le sono valsi un riconoscimento importante, dato da un’associazione tutta al femminile!

Cristina Ferri è una bellissima donna senese che da anni porta alto il nome della sua città, calcando i palcoscenici italiani ed europei con la sua splendida voce da soprano. Ha studiato pianoforte presso la Scuola di Musica di Siena, si è diplomata presso l’Accademia di canto lirico di Busseto nel 1995 e successivamente al Conservatorio Cherubini di Firenze.

Già insignita nel 2014 del Mangia d’Oro, medaglia al valore civile per l’impegno culturale e per aver onorato il nome di Siena nel mondo, lo scorso 25 marzo a Casciana Terme (PI) ha ricevuto il premio “Donna è”, un riconoscimento che l’ha vista protagonista sia nel campo artistico e sia in quello sociale. Ad attribuirle il premio è stata l’Associazione Idee in Movimento, un’Associazione tutta al femminile che organizza eventi a scopo benefico.

 

L’impegno nel sociale per Cristina è legato alla violenza sulle donne e deriva da un’esperienza personale che l’ha ferita profondamente. “Certe esperienze ti segnano ma insegnano anche a tirarsi su e a lanciare messaggi di speranza. Personalmente sono molto cambiata da allora, ma so di tante donne che invece continuano a convivere con i propri carnefici senza trovare la forza di dare un taglio netto a situazioni violente”.

Violenza presente sotto forme diverse, da quella fisica, a quella psicologica e verbale, a quella economica, stalking… condizioni che molte di loro sono costrette a sopportare quotidianamente senza sapere che ci sono persone e Centri Antiviolenza pronti ad aiutarle.

La comunicazione in questo caso, è fondamentale – dice Cristina – e bisogna partire dai giovani; ecco perché ho voluto fortemente predisporre un progetto di incontri da effettuare nelle scuole sia a Siena e sia in provincia; purtroppo, ci si scontra con l’aspetto burocratico che a volte è lungo e farraginoso, ma io non mi fermo! I giovani devono sapere che anche piccoli attacchi verbali possono nascondere un atteggiamento ed una persona violenta, così come commenti troppo giudicanti sull’abbigliamento non devono sminuire o etichettare, rendendo fragile ed insicuro, chi li riceve.  Imparare a dire le cose con garbo, coltivare la gentilezza ed il rispetto: piccole – ma importantissime – fondamenta per far crescere persone rispettose e aperte al confronto”.

La nostra protagonista è già stata accolta presso la Contrada di Valdimontone, lo scorso 3 marzo, insieme al Questore di Siena dr Pietro Milone ed allo Psicologo e Psicoterapeuta dr Jacopo Grisolaghi per parlare di violenza. Incontro risultato molto partecipato ed interattivo. Durante la serata è stato proiettato un video realizzato dalla stessa Cristina ed altre comparse di Siena; il cortometraggio racconta di donne che vivono in silenzio la sofferenza ed il maltrattamento dentro le mura domestiche… episodi purtroppo comuni e non dipendenti dal ceto sociale o dal livello culturale come erroneamente si pensa, ma presenti in ogni spaccato della nostra società.

Ci auguriamo che il progetto di Cristina prenda il volo al più presto perché di storie di violenza e femminicidi non ne vorremmo proprio più sentir parlare per i prossimi diecimila anni!

Per chi volesse guardare il video di Cristina Ferri: https://youtu.be/qlGcN-OiosY

Stefania Ingino

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