Nuovi volontari alle Misericordie di Castellina Scalo e Staggia: notizie che riempiono il cuore, soprattutto se questo traguardo è stato raggiunto da quasi un’intera famiglia! “Ci tengo a ringraziare calorosamente il dr Marabini, i Governatori delle Misericordie di Castellina Scalo, di Staggia ed i formatori per ciò che hanno trasmesso e insegnato a me ed ai miei figli”, ci racconta Fabio che da poco ha ripreso la vita da volontario.
Fabio Corbo, dipendente comunale di Poggibonsi da appena dieci giorni, ci racconta orgoglioso dell’obiettivo raggiunto insieme ai suoi ragazzi “Era da un po’ che se ne parlava in famiglia, ma dato il mio precedente lavoro che non mi concedeva molto tempo libero, avevo sempre rimandato. Fortunatamente la mia vita lavorativa è cambiata e mi sono potuto buttare in questa avventura! Ero già stato volontario in passato, prima con la Croce Rossa Italiana quando ancora non mi ero trasferito in Toscana ma poi per diversi impegni, una volta arrivato a Staggia, non ho potuta dare il mio contributo. La complicità di mia moglie, che quando recentemente ha visto la locandina del corso per soccorritori base, affissa sulla vetrina della nuova sede della Misericordia di Staggia (tra l’altro da poco inaugurata), mi ha convinto che poteva essere il momento giusto per ricominciare a fare volontariato”.
Fabio ha due figli: Giorgia di ventidue anni e Nian di diciotto, che hanno accettato divertiti la proposta del padre. “O si va tutti o nessuno!” ha detto un giorno ed i ragazzi non se lo sono fatti ripetere la seconda volta. Orgoglioso e fiero del risultato raggiunto insieme, ci racconta che durante il corso – forse proprio per la presenza del padre – i suoi ragazzi si sentivano molto più a loro agio e che la fatica impiegata è stata vissuta con leggerezza e curiosità. “Alcuni degli iscritti iniziali hanno abbandonato il corso durante il percorso; noi no e forse proprio l’essere uniti è stata la nostra forza!”
“Nelle cinque settimane di corso le lezioni erano organizzate in parti inizialmente teoriche a cui seguivano le fasi pratiche. Ad esempio, ci hanno illustrato le attrezzature e le tipologie di barelle site all’interno delle ambulanze e la volta successiva ci è stato mostrato l’utilizzo di tale attrezzatura nella pratica; abbiamo imparato ad usare il defibrillatore e molte altre cose che ci serviranno per soccorrere le persone in caso di bisogno e difficoltà”.
“Sono fermamente convinto che dare al prossimo faccia stare bene soprattutto se stessi: sono donatore di sangue da quando avevo diciotto anni (prima con AVIS, poi con CRI ed infine con FRATRES sezione di Staggia); ora come volontario della Misericordia, potrò dare un maggior contributo e questo mi gratifica molto”.
Conseguire l’attestato di primo soccorso è stata anche un’occasione per approfondire le conoscenze con le persone del paese in cui vivo; purtroppo capita spesso che per mancanza di tempo non ci si fermi più a fare delle sane chiacchierate. All’interno dell’associazione, ho piacevolmente scoperto compaesani con i quali ci si rivolgeva poco più che un saluto e con i quali spero vivamente di passare più momenti di condivisione e partecipazione, e magari vedere trasformato il nostro rapporto in qualcosa di più importante; anche mio figlio, ad esempio, durante il corso ha conosciuto dei ragazzi di Castellina Scalo con i quali probabilmente si troverà a fare volontariato e con cui si è creato un bel rapporto. Chissà che non possano nascere delle nuove e sincere amicizie basate su valori importanti, come quello della solidarietà”.
I nostri complimenti a Fabio, Giorgia e Nian per la loro nuova divisa giallo e ciano!
Stefania Ingino