Archivi tag: casa

“Casole Fiorita” protagonista anche “Valle del Sole”

La “Valle del sole”, cooperativa sociale con sede a Casole d’elsa (SI), sarà presente con i suoi meravigliosi ragazzi e le sue ceramiche inimitabili per l’evento “Casole Fiorita “,  il 20 – 21 maggio, a Casole d’Elsa

Il nome poetico rispecchia quello che è la “mission” della cooperativa: “Attraverso l’Arte e la Natura creiamo spazi di comunicazione, percorsi educativi, e coltiviamo la bellezza: la quale, quando è costruita con le proprie mani e vissuta davvero, dona serenità. Vogliamo contribuire al miglioramento della qualità della vita, dell’autonomia e della dignità di tutte le persone, siano esse in condizioni di disagio o meno”. Questo, in sintesi, l’obiettivo principale del sodalizio fanno sapere i responsabili.

Nata come associazione nel 1986, ormai è diventata una delle realtà più importanti e rappresentative dell’intera Valdelsa ma non solo, visto che opera anche sul senese e sull’area del chianti fiorentino.

Si concentra principalmente su quattro aree di intervento: disabilità, salute mentale, dipendenze e minori.

La sede della cooperativa è anche la sede del centro educativo diurno che conta la presenza di circa venti ragazzi: “Casa fattoria” così chiamata perché strutturata per vivere al pieno gli spazi esterni, come l’OrtoGiardino,  tanti animali ed attività laboratoriali sempre nuove e interessanti come il teatro o i progetti di arte.

Il fiore all’occhiello del Centro è il laboratorio di ceramica in cui i ragazzi che lo frequentano creano delle vere e proprie opere d’arte che sono acquistabili in cooperativa oppure ai vari mercatini presenti nel territorio.

L’offerta che riguarda il campo della disabilità include anche dei progetti di co-housing, come ad esempio “Casa Ginestra” sempre a Casole d’Elsa abitata da 5 ragazzi, progetti denominati “dopo di noi” ovvero delle esperienze di vita indipendente che permettono il crearsi una vita autonoma al di fuori del nucleo familiare.

La referente Rebecca Francioli, che ho avuto il piacere di conoscere in un’attività laboratoriale fatta proprio a casa fattoria, precisa: “Lavoro alla Valle del sole da circa 11 anni. Ho iniziato con il tirocinio post laurea e poi sono rimasta con il servizio civile, lavorare in questa realtà ha fatto sì che appassionandomi decidessi di continuare con la laurea magistrale in pedagogia clinica”.

La Valle del Sole vi aspetta con i suoi ragazzi e le sue originali ceramiche a “Casole Fiorita “  il 20 – 21 maggio a Casole d’Elsa.

Contatti

Cooperativa Valle del Sole Via Verdi 2A, 53031 Casole d’Elsa, Siena

Telefono e Fax 0577 948089

Cellulare 338 4061062

https://www.valledelsole-casole.org/

cooperativasocialevalledelsole@gmail.com

Giulia Meattini

“Casa Fattoria”: ognuno è unico e importante

Tra le varie attività seguite dalla Cooperativa Sociale La Valle del Sole, cooperativa del Consorzio Archè, vi è il progetto Casa Fattoria: un centro educativo diurno che ospita persone con varie disabilità.

Il progetto nasce nel 1999 e dal 2006 ha sede a Casole d’Elsa, in una grande casa, appunto, priva di barriere architettoniche e con un ampio spazio esterno dove gli ospiti possono muoversi in piena libertà e sicurezza. Il giardino, l’orto e gli animali sono bellezza e fonte di ispirazione, di esperienza e di pace; nonche’ motore di molte attività laboratoriali.

Le disabilità sono di diversa natura a Casa Fattoria per cui le attività che si svolgono sono varie, in eterno mutamento e si sviluppano intorno ad un percorso educativo che risponde ai bisogni fondamentali di ogni singola persona: il benessere psicofisico, il movimento, l’autonomia, l’esplorazione, la conoscenza, la costruzione, il divertimento e la condivisione.

Casa Fattoria è un’opportunità di apprendimento di regole comunitarie ed abilità che possano essere spendibili nella vita familiare, sociale e lavorativa al di fuori del centro. Essendo un centro che accoglie persone con problematicità queste vengono assistite da personale qualificato come pedagogisti clinici, educatori professionali, assistenti di base e tecnici occupazionali, ma anche, e non con minore importanza da appassionati di arte, di animali, di piante, di ceramica, di musica, di lettura e di ballo.

L’intento è stimolare gli utenti con diverse modalità con lo scopo finale di  far sentire ognuno unico e importante ma parte di un gruppo che realizza mostre, mercatini, spettacoli e feste. Esprimere la propria creatività per sentirsi motivati perché questo è ciò muove l’anima, gratifica, dona dignità e riempie di bellezza.

Maura Martellucci 

Insieme per Casa Marta: un successo (le foto)

La grande squadra della Pubblica Assistenza Val d’Arbia insieme con Unicoop Firenze e Fondazione il cuore si scioglie per Fondazione Casa Marta: consensi unanimi per l’iniziativa di ieri sera. 

È stata una bellissima serata quella di ieri sera alla Pubblica Assistenza Val d’Arbia, dove si è svolta la cena di solidarietà promossa da Unicoop Firenze e Fondazione il cuore si scioglie. All’evento hanno partecipato molte associazioni e società sportive del territorio, i rappresentanti delle amministrazioni dei comuni di Monteroni d’Arbia, Murlo, San Quirico d’Orcia, Montalcino e Buonconvento. In cucina lo chef Mario Fagnani è stato supportato dai volontari che in associazione curano le attività socio-ricreative, regalando ai presenti una piacevole serata, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla realizzazione di un hospice pediatrico a Firenze con il supporto di Regione Toscana e Azienda Meyer.

Serata di solidarietà per Casa Marta

Serata di solidarietà per Casa Marta

Un piccolo ma grande contributo per avverare un sogno per cui la Fondazione Casa Marta, in rappresentanza della quale ha partecipato all’iniziativa Leonardo Cappelli, ha lavorato molto e per cui si impegneranno a lavorare ancora.

Quello che realizzeremo – spiegano in un intervento – sarà una casa dedicata alla piccola Marta, dove poter accogliere i bambini con malattie croniche complesse. Una casa come a casa, un luogo dove l’amore e la condivisione faranno parte della cura.”

“È molto difficile – raccontano dalla Pubblica Assistenza Val d’Arbia – parlare di dolore e malattie complesse a proposito dei più piccoli, ma crediamo che un progetto così partecipato sia una grande opportunità per aiutare concretamente i bambini e le famiglie che si trovano ad affrontare percorsi così difficili.”

Serata di solidarietà per Casa Marta

Serata di solidarietà per Casa Marta

È stata una serata – spiegano gli organizzatori – di condivisione e partecipazione ad una buona causa che ci ha regalato il vero senso della cooperazione .”

Per saperne di più sul progetto e per contribuire alla causa è possibile visitare il sito web www.fondazionecasamarta.it

Emilia Di Gregorio

Otaria la volontaria e “Casa al sole”

Nuovo appuntamento con l’amica delle cittine e dei cittini! Otaria la Volontaria fa da guida nel vasto mondo del volontariato. E, rivolgendosi ai bimbi, afferma: “Dovete sapere che nella mia comunità, così proprio come nella vostra, molte attività e molte relazioni non esisterebbero se non ci fossero i volontari!”. Questa volta Otaria svela il magico mondo di “Le Bollicine”facendoci scoprire il “Progetto Casa al sole”

Ciao a tutti cittine e cittini! Ecco che la vostra Otaria la Volontaria torna da voi, questa domenica, con qualcosa di nuovo e importante di cui parlare! Dovete sapere che esiste un progetto di vita indipendente, chiamato “Progetto Casa al sole” , nato nel 2001 e gestito dalla Fondazione Down Friuli Venezia Giulia Onlus in collaborazione con l’AAS 5 Friuli Occidentale, che ha come scopo quello accompagnare le persone con disabilità intellettiva, che stanno diventando adulte, verso un’autonomia “possibile”.

Ma cosa vuol dire autonomia possibile, vi chiederete voi? Significa indipendenza, significa graduale distacco dai genitori per arrivare a vivere la propria vita senza dipendere dagli altri il più possibile.

Questo percorso ha l’obiettivo generale di sostenere e provvedere al benessere di queste persone, cercando di contrastare anche gli effetti a lungo termine che derivano dall’emergenza della pandemia (pensate all’isolamento! A nessuno piace rimanere soli per tanto tempo…).

Nei mesi scorsi l’associazione Le Bollicine ha organizzato e tenuto un corso di condivisione di questo progetto proprio nella nostra città, un qualcosa rivolto a operatori del settore e volontari, che ha permesso lo scambio di esperienze, offerto spunti di riflessione e favorito la nascita di idee per progetti futuri.

p.s. Ricordate sempre che disabilità non è una parolaccia, anzi è una parola che va usata con il dovuto rispetto. Disabile è chi, a seguito di una menomazione, non ha la capacità di svolgere un compito o un’attività nel modo considerato abituale per l’essere umano ( o per le otarie, il concetto non cambia!)

Otaria la volontaria è il nuovo personaggio di Sienasociale.it   Nata dalla splendida matita di Elisa Bigio, la nostra protagonista,  presentata in conferenza stampa lo scorso 12 novembre, racconta le magnifiche storie di Elisa Mariotti e aiuta i più piccoli “ad entrare” nell’affascinante mondo del volontariato. Le storie di Otaria le trovate, ogni domenica, su sienasociale.it…raccontatele ai cittini!

“Santa Lucia ha una nuova casa”: grazie ai volontari

Inaugurato il nuovo tabernacolo di Santa Lucia: impegnate  le associazioni di volontariato e tutta la comunità che, con entusiasmo, ha partecipato alla realizzazione di questa piccola magia legata alla devozione.

Parrocchia di Isola d’Arbia, Misericordia di Siena Sezione di Isola d’Arbia, Comitato di Isola d’Arbia: tutti hanno dato il proprio contributo per realizzare un piccolo sogno.

Il Tabernacolo di Santa Lucia, da queste parti, è fortemente legato alla storia del territorio di cui è parte integrante. L’evento celebrativo si è svolto il 17 dicembre alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Siena Luigi De Mossi.

Dopo l’inaugurazione, nella sede della Misericordia, lo storico Augusto Codogno ha presentato un lavoro di ricerca sulla storia del territorio e sulle vicende umane legate ad esso.

Nella foto principale un momento dell’inaugurazione