C’è una metafora che accompagna questa storia, la storia di Domy, Domenico Zappavigna, ed è la metafora dell’Alba. L’Alba è inevitabile come il principio di ogni cosa ed in quel principio risiede una luce immensa, la stessa luce sprigionata dal sole sul far del giorno. Il giorno muore, si declina sul mare o sui monti, ma poi rinasce ed illumina. Illumina il mare ed i monti.

Domy, cosi lo chiamavano tutti, amava attendere l’alba, per non perdere il giorno, i giorni, soprattutto nel periodo duro e difficile della malattia, della lotta contro quel mostro, il Sarcoma di Ewing che, nonostante le cure, le terapie, la chemio, gli ospedali, la forza della disperazione ma anche della speranza, all’alba del 09 Gennaio del 2023 lo ha portato via alla vita, all’affetto della sua famiglia e dei suoi amici.

<< Ci piace pensare che Domy sia divenuto quella luce, di alba, di principio, che oggi ci guida in questo cammino di trasformazione del dolore, atroce, inenarrabile, irrimediabile, in un regalo di vita, di sorriso per tutti coloro che ne hanno bisogno>> così incontro la voce di Vincenzo Zappavigna ed Antonella Rocca, il padre e la madre di Domy.

Questo dolore inenarrabile lo leggo bene nei loro occhi, come la sofferenza del lungo calvario tra gli ospedali che hanno accolto Domy in questi anni di lotta contro il sarcoma, ed è per questo, perché il dolore sta urlando da soli sette mesi nei loro cuori, ed è vivo, immagine nitida degli ultimi istanti, che li ringrazio per avermi voluto dedicare un tempo del racconto intenso, drammatico ma anche luminoso. E partiamo dalla luce, dall’alba di Domy, dall’Associazione Amici di Domenico Zappavigna ODV ETS.

<< L’Associazione Amici di Domenico Zappavigna ODV ETS, costituita dal nucleo familiare e da amici, nasce – dice Vincenzo, padre di Domy e Presidente dell’Associazione – prendendo spunto proprio dalle parole di Domenico che considerava Dio “la password della vita”, estensione di amore ed è proprio con questo obiettivo di amore che la nostra Associazione cerca di fare rete con altre realtà del territorio della Locride ma anche di Roma e di Bologna. Non solo cerchiamo di dare supporto a tutte le famiglie che si trovano, come noi, nel calvario della malattia (portare la propria testimonianza è fondamentale) ma anche sostegno alla ricerca per i tumori infantili. E’importante – sottolinea in modo convinto Vincenzo – che le Associazioni sostengano la Ricerca con la raccolta fondi affinché siano sempre più numerosi gli specialisti che si occupano di cure e di terapie, anche sperimentali. In Domenico vi era una fede fortissima e per questo motivo la nostra Associazione ha come Presidente onorario Don Rigobert Elangui, parroco della Comunità di Benestare, il nostro paese, che ci è stato vicino ed ha fatto cerchio solidale in tutti i momenti del nostro percorso. Uno dei Progetti cui l’Associazione sta lavorando è “Non viaggio”, Progetto dell’Associazione “Angela Serra” che ha investito sull’ospedale di Locri affinché il malato oncologico non debba abbandonare gli affetti familiari per curarsi altrove, ma possa rimanere nella propria terra. La vicinanza ed il sostegno per le famiglie sono fondamentali, noi lo sappiamo bene, e la rete che abbiamo costituito con gli ospedali Sant’Orsola e Rizzoli di Bologna e Il Bambin Gesù di Roma ci consente di poter fattivamente essere vicini. Le Associazioni sono molto importanti, vanno sostenute perché il loro contributo è davvero determinante.>>

Il dolore è straziante, la voce di Antonella, la madre di Domy, è rotta dal pianto mentre racconta tutto il calvario della malattia, dalla diagnosi alla chemio, alle lunghe degenze negli ospedali di Bologna e di Roma, alla Ossigeno – Ozono Terapia in una clinica privata di Pisa fino all’ultimo istante di vita di Domy, il suo Dodò; eppure vuole parlare, raccontare chi era Dodò, i suoi sogni, la sua travolgente voglia di vivere, vivere ogni istante fino all’alba e poi ancora per attenderla di nuovo << Domy era un bambino che amava la vita, ne assaporava ogni secondo, amava stare con gli amici e con la famiglia, non amava litigare, voleva l’armonia per poter gioire al meglio della vita che da bambini è tutta piena, è tanta. Fino all’età di 15 anni, quando poi abbiamo avuto la diagnosi, ha fatto di tutto, giocava a calcio e voleva diventare un calciatore, faceva danza, nella musica e nel ritmo riconosceva le note della vita, aveva creato il gruppo dei Tamburinari e suonava la fisarmonica (l’organetto). Purtroppo – si ferma Antonella per riprendere fiato – proprio giocando a calcio si è accorto di questi dolori articolari, alla gamba e, inizialmente, era il 2019, come spesso accade, abbiamo attribuito a strappi muscolari o altro, sempre nell’ambito degli infortuni da gioco, poi, successivamente, con indagini accurate, abbiamo avuto la diagnosi: Sarcoma di Ewing, un tumore raro, aggressivo. Da quella diagnosi la nostra vita è cambiata, come se si fosse rotto l’orologio del tempo e fossimo rimasti intrappolati in un tempo sospeso fatto di partenze, chemio, ritorni. Un tempo in cui Domy ha lottato con tutte le sue forze e la sua immensa voglia di vivere, fino all’ultimo, senza mai perdere un istante della “vita ritrovata” quando rientrava a casa, a Benestare, ed era una continua festa con gli amici. Non bisognava perdere nessuna Alba, anche quella era una password per la vita>>

Vincenzo, cosi come Antonella, ringraziano tutti coloro che li hanno sostenuti durante la malattia e che sostengono adesso, concretamente, l’Associazione: sono molte infatti le iniziative che nel paese di Benestare, nei paesi limitrofi ma anche a Bologna e Roma vengono dedicate a Domy ed alla ricerca con la raccolta di fondi.

<< E’ importante sensibilizzare e farsi conoscere come realtà del territorio – dice Vincenzo – per questo nella giornata di oggi, mercoledì  9 agosto, si terrà a Benestare una serata in memoria di Domy in cui verranno presentati il cammino e le attività dell’Associazione. Nell’ambito della serata, inoltre, ci sarà un momento di condivisione “del sorriso” attraverso la visione del film preferito di Domenico, Le comiche di Neri Parenti (Progetto SAI di Benestare).

 

Vogliamo altresì ricordare alcuni momenti importanti che hanno vista coinvolta la nostra Associazione e la Rete solidale del territorio ed anche di Bologna e di Roma – aggiunge Antonella –

Associazione Davide Ciavattini ONLUS di Roma che ha dedicato una stanzetta multimediale a Domenico, essendo appassionato di informatica. Siamo stati presenti all’inaugurazione;
⁃ Donazione Raccolta Fondi da parte della nostra Associazione all’AGEOP Ricerca – ODV (Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica) ed AGITO ODV (Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei)
⁃ Serata di beneficenza, organizzata a Bologna, “Cena al buio”, i cui introiti sono stati devoluti sempre alle Associazioni AGEOP ed AGITO.

Vincenzo ed Antonella parlano inoltre, con forte emozione , del libro “Raccolta di Testimonianze in memoria di Domenico Zappavigna” con la Prefazione di Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri – Gerace in cui sono raccolti tutti i pensieri e le emozioni di coloro che hanno conosciuto Domy e che hanno condiviso con lui e con la famiglia gioie e dolori. Gli introiti della vendita del libro sono stati devoluti alla ricerca. E’ un libro toccante ed emozionante, le parole sono accompagnate da un apparato fotografico che, con la spontaneità di un disegno dal vero, consegna un messaggio di vita e di vita solidale

“Che il suono dei tamburi arrivi fino in cielo Bum ! Bum ! Bum ! E’ il suono della grancassa con la quale tu suonavi con fede e con forza […] Di una cosa siamo certi, ogni volta che una bacchetta toccherà la pelle di un tamburo, tu sarai in cielo a suonare insieme a noi. (Gli amici di Domenico)

Ogni storia che ci viene consegnata è un dono che abbiamo il dovere di raccontare affinché ne possa rimanere testimonianza ed eco di un messaggio di vita, di impegno sociale e solidale perché se c’è qualcosa a cui possiamo contribuire è quell’inevitabilità del principio, dell’inizio di ogni giorno che apre sempre ad un nuovo scenario di vita. Dobbiamo riuscire a trovare la password.

Filomena Cataldo

 

 

Per maggiori informazioni sull’Associazione Amici di Domenico Zappavigna

https://www.facebook.com/profile.php?id=100091958665022

https://instagram.com/associazione_amicididomenico?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

Per donare e contribuire a regalare un sorriso

IBAN IT10 E070 9181 3000 0000 0156 692

(nella foto principale Domenico con la sua famiglia. Nell’articolo momenti di vita dell’associazione e di Domenico)

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle attività delle Associazioni del Territorio Senese

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi