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Mamma Tamara e Saverio

“Ho donato un rene a mio figlio ma sono un mamma normale”

Nei quasi 5 mesi di controlli ed esami per arrivare a questa donazione abbiamo incontrato anche la psicologa che mi ha chiesto: “signora quando ha deciso? Ho risposto: l’ho deciso da sempre”. A parlare con Sienasociale.it è mamma Tamara Giusti. Ha donato un rene a suo figlio Saverio il giocatore della Nazionale Calcio Trapiantati che avevamo “incontrato” la settimana scorsa. La nostra storia della domenica racconta di lei.

“Non esiste un motivo per cui una mamma fa un gesto come la donazione, lo fa perché è mamma e ama i propri figli più di ogni cosa: per loro, come si usa dire, si butterebbe nel fuoco“.

Non ha esitazioni mamma Tamara. Accetta di parlare con noi. E’ la prima volta che racconta pubblicamente la sua vicenda personale: quella che non ha cambiato la vita a lei ma l’ha ridata a suo figlio Saverio Garofalo.

“Avendo avuto un marito che ha fatto la dialisi per 5 anni ed essendo infermiera per me il tema della donazione non era certo nuovo. La decisione è stata presa non so quando, o forse si: 20 anni fa quando ho avuto la consapevolezza che i miei figli, un giorno, avrebbero potuto aver bisogno. So di aver sempre detto esplicitamente: per fortuna hanno ambedue il mio stesso gruppo sanguigno cosi se un giorno ci sarà la necessita io ci posso provare”.

E’ una mamma coraggio. Allora rivolgiamo la domanda sulla consapevolezza dei figli.

Saverio ha sempre saputo che io ero dietro di lui , pronta quando e se la necessita si fosse presentata, ambedue i mie figli lo sapevano”.

Dopo quanto successo il vostro rapporto è cambiato?

“Il nostro rapporto è rimasto lo stesso di sempre: per me non è cambiato nulla, sto bene , esami nella norma continuo a lavorare e per ora la mia vita non è variata di un millimetro”.

Quale è stata la cosa più difficile?

La cosa più dura è stato il percorso per arrivare alla donazione: 3 mesi di ansia. La prima cosa che i medici ti dicono che si è importante fare il trapianto, ma prima di tutto si tutela la salute del donatore: i medici e gli infermieri dell’ospedale “Le Scotte” di Siena e dei presidi di Firenze e Viareggio, che ringrazio, mi hanno risvoltata come un calzino e, a 59 anni, il timore che si possa scoprire qualcosa che blocchi tutto c’è. Per fortuna non e stato cosi e, proprio a Siena,  mio figlio ha ricevuto il mio rene”.

Cosa le ha insegnato questa vicenda?

Mi ha confermato che il trapianto è vita! Ora Saverio sta bene, conduce una vita normale e gioca con la maglia della Nazionale Calcio Trapiantati. Tanti mi hanno definito una super mamma , sinceramente io mi sento e mi sono sempre sentita una mamma normale. Le mamme normali fanno tutto per un figlio. Faccio notare che io sono stata una mamma severa, che dava punizioni, che dava regole, che però non ha mai mandato Saverio a giocare con altri. Io c’ero sempre: lui non aveva il babbo che il sabato faceva dialisi ma la mamma c’è sempre stata, fino a che non è diventato grande.

Poi Tamara rivela un dettaglio

Nei quasi 5 mesi di controlli ed esami per arrivare a questa donazione abbiamo incontrato anche la psicologa, mi ha chiesto: signora quando l’ha deciso? Ho risposto: “da sempre”. Il giorno che decidi di avere un figlio, che lo stingi la prima volta tra le braccia diventi consapevole che tu per lui farai tutto, lo proteggerai da tutto ciò che potrai sconfiggere, lo renderai indipendente, maturo, gli metterai a disposizione : principi, regole, idee. Tutto ciò che gli sarà necessario per diventare un uomo (o una donna) . Camminerai sempre un passo indietro e sarai pronta a sostenerlo quando ne avrà bisogno. E ciò che fai non dovrà essere ripagato quando sarai vecchia e avrai bisogno: se hai operato bene lui/lei non ti abbandonerà mai, altrimenti pazienza, l’importante è essere riuscita ad essere una brava mamma.

nella foto mamma Tamara e Saverio in ospedale

Da mamma a mamma: a Siena il sostegno di La Leche League

Riprendono, con il sostegno e l’ospitalità del Consultorio La Famiglia, in Via Sallustio Bandini 62/64 a Siena, gli incontri gratuiti de La Leche League. I prossimi, che si terranno dalle 10:00 alle 12:00, sono previsti: 20 ottobre – 17 novembre – 15 dicembre.

Riceviamo e, molto volentieri, pubblichiamo quanto ci scrive Barbara Pecoraro di “La Leche League Italia Odv” -Consulente volontaria del gruppo di Firenze.

Da 63 anni La Leche League sostiene in tutto il mondo le donne che vogliono allattare.

La Leche League aiuta le mamme a recuperare la fiducia nell’istintiva capacità di nutrire e accudire i loro cuccioli. Milioni di famiglie ogni anno trovano nelle Consulenti de La Leche League informazioni, ascolto e aiuto.

Il sostegno da mamma a mamma è il cuore della filosofia de La Leche League e il suo punto di forza. Le Consulenti de La Leche League credono che l’allattamento sia per le madri il modo più naturale per capire e soddisfare i bisogni dei propri figli. La Leche League, Lega per l’Allattamento Materno, è un’organizzazione di volontariato internazionale, assistenziale, apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro, fondata nel 1956, presente in 72 Paesi del mondo con circa 7200 Consulenti. Si pronuncia “la lece lig” e si abbrevia spesso nella sigla LLL. Esiste in Italia dal 1979 e oggi è composta da circa 125 Consulenti, tutte donne che hanno allattato almeno un figlio almeno un anno e che hanno seguito un accurato tirocinio per sostenere altre donne nella gestione dell’allattamento.

La Leche League fornisce informazioni e sostegno alle madri che allattano, offrendo consulenze telefoniche, via e-mail e organizzando incontri di gruppo. La Leche League cura anche i Convegni per operatori della salute, una pagina FaceBook per le mamme e le famiglie e una rivista digitale per operatori, La Gazzetta della Prolattina.

In molte parti del mondo ogni mese le Consulenti de La Leche League tengono un incontro mensile, aperto a tutti, alle mamme coi loro bambini, ai papà, alle nonne e ai fratellini più grandi, agli operatori del mondo della salute.
Durante gli incontri le consulenti forniscono informazioni, sostegno ed incoraggiamento alle mamme che vogliono allattare il proprio bambino.

Ogni incontro dura circa un paio d’ore, le mamme vengono messe a loro agio (con l’aiuto di una merenda fornita spesso dalle mamme più affezionate del gruppo).
Ogni donna può trovare le informazioni utili per affrontare al meglio l’allattamento e i primi mesi di maternità, ma anche e soprattutto uno spazio nel quale scambiare liberamente le esperienze, ricevere sostegno e trovare occasioni di amicizia.

E’ possibile contattare la consulente che terrà gli incontri consultando direttamente il sito: www.lllitalia.org alla pagina “cerca una consulente” Toscana.

Per saperne di più

www.lllitalia.org

La foto è tratta dalla pagina Facebook ufficiale della odv

 

Le Bollicine : “Vieni a cena da noi”. La mamma ringrazia Andrea

Un momento della cena

Un momento della cena

Con emozione e soddisfazione leggiamo e condividiamo il commento, lasciato alle pagine di Facebook, da una mamma dell’associazione “Le Bollicine” di Siena. Le sue parole sono frutto di un percorso, fatto di integrazione e indipendenza, che i ragazzi stanno compiendo.

Quando piccole cose danno grandi emozioni diventano grandi cose …e così un invito a cena si trasforma in gioia, traguardo , soddisfazione….non lo avrei mai immaginato o sognato che un giorno tu mi dicessi ” mamma vieni a cena da noi ” …ospite tua, della tua fidanzata dei tuoi coinquilini e delle persone meravigliose che ormai da un anno vi supportano.

Una bella serata fatta di tante emozioni con buon cibo , risate , racconti .
…in ” Casa dolce Casa” si respira complicità , amicizia ,affetto …la vostra gioia è avvolgente e riempie il cuore …un grande grazie Andrea a te e ai tuoi compagni di vita !!!”

A questo punto non ci resta che richiedere,  formalmente,  un invito a cena!

Le Bollicine APS abilità diverse e progetti di integrazione partecipa a SI-SIENA SOCIALE, la coprogettazione che tanto vale, che è tra Comune di Siena e Enti del Terzo Settore per proposte a favore di anziani, minori, famiglie e disabili. A seguire le realtà partecipanti.

Tavolo Anziani (Associazione di Pubblica Assistenza di Siena, La lunga gioventù APS, Centro socio-culturale terza età Antonio Conti APS); Tavolo Famiglia-Minori (Siena Soccorso ODV, Arciconfraternita di Misericordia di
Siena OdV, M’ama APS, La lunga gioventù APS); Tavolo Disabilità (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Siena APS, Autismo Siena Piccolo Principe ODV, Le Bollicine APS, Sesto Senso ODV, Associazione Senese Down ( Asedo) ODV, Il Laboratorio ODV).

Per saperne di piu’:

Sedi

 

“Quel gesto d’amore sulla tomba di mio figlio”. Manola ringrazia Adele

Le statuine lasciate da Adele

Le statuine lasciate da Adele                                               

Un dono e una dedica. Per non dimenticare.Come ogni fine settimana, sono andata alla tomba di mio figlio e ho trovato queste due statuine con scritto: da Adele per Luigi. Anche se non ti conosco ti ringrazio infinitamente“.

Lo scrive, su Facebook, Manola Lusini mamma di Luigi tragicamente annegato in piscina all’eta di 2 anni e mezzo.

Era l’anno 2007 ma, da mamma, la signora Manola non ha mai dimenticato. Luigino vive nei suoi ricordi che ravviva ogni volta che si reca presso il cimitero della Pieve alle Ville di Corsano (Siena).

“Sulla tomba ci sono tante statuine che lo ricordano ma non mi era mai capitato di trovarne di nuove con una dedica”.

La firma è di Adele. “Le cose fatte con il cuore restano. Non conosco Adele ma la ringrazio anche a nome della sorella di Luigi che ha 14 anni. Ero in sua dolce attesa quando Luigino ci ha lasciati. Anche se non è più qui, lui è la mia forza“.

“Mamma Siena” ecco le foto di questa mattina

"Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale" : un momento dell'intervento dell'Assessore Appolloni

“Si-Sienasociale la coprogettazione che tanto vale” : un momento dell’intervento dell’Assessore

L’evento, organizzato dall’Associazione M’ama APS e Margherita Moretti “Le mamme di Marghe” in collaborazione con Associazione Propositivo e con il patrocinio del Comune di Siena, si è svolto,  questa mattina,  nel Bastione Madonna della Fortezza Medicea di Siena. Alle 11.30 il saluto dell’assessore Appolloni.

(Si ringrazia per la collaborazione Valentina Peccatori)

Per saperne di più

Acrobazie, circo e bolle al “Mamma Siena”